Daily Media 25 settembre 2012

Sono Wind, Eni, Tod’s e Citroën i principali sponsor dell’Huffington Post targato Gruppo Espresso, online da questa notte. La raccolta pubblicitaria è affidata alla concessionaria Manzoni. L’obiettivo di audience, da raggiungere in tre anni, è fissato a 500mila utenti unici quotidiani. Il sito, diretto da Lucia Annunziata, si presenta nella grafica come quello americano fondato da Arianna Huffington che fa da modello a tutte le diverse edizioni, ma l’impostazione editoriale riflette un modello localizzato. Redazione, composta da una decina di giornalisti guidata dal capo redattore Marco Pasqua. Nel gruppo di lavoro, Gianni Del Vecchio in qualità di vice direttore, cura la parte centrale della home page del sito, dedicata alle hard news. La colonna di sinistra è riservata ai blog, coordinati da Stefano Baldolini. Al momento i blogger, che collaborano a titolo gratuito, sono più di 180 e l’obiettivo è triplicare, anche per essere in linea con la versione americana che dà spazio a decine di migliaia di opinionisti. In Italia, tra questi figurano voci da destra e da sinistra, da Daniela Santanchè a Matteo Renzi, passando per la sorella di Stefano Cucchi, Ilaria, il sindacalista Maurizio Landini, l’ex ministro Giulio Tremonti, ma anche gente comune. La colonna a destra della home page è dedicata alla cronaca e affidata a Rita Pinci. Tratto distintivo di Huffington Post Italia la matrice prettamente giornalistica, a differenza dell’edizione Usa. Due cronisti di politica a Roma, Alessandro De Angelis e Angela Mauro, una responsabile dell’area “traffic and trends”, Adele Sarno, l’associate news editor Giacomo Talignani e Vanina Gerardi come collaboratrice per l’economia. Sono previsti anche collaboratori esterni in altre sedi, per esempio Milano. Nelle prime dichiarazioni, Annunziata promette che non ci sarà spazio per gossip a sfondo sessuale, e tanto meno per immagini di questo tipo. Huffington Post Italia fa capo a una joint venture al 49% del Gruppo Espresso e al 51% di Aol, proprietario del marchio. L’amministratore delegato è Pier Paolo Cervi, anche direttore generale della divisione digitale del Gruppo presieduto da Carlo De Benedetti.