Dailymedia 9 gennaio 2014
Stampa, radio e web: su questi tre media Visibilia punta per consolidare e far crescere il business non solo come concessionaria, ma anche come società editrice. L’azienda presieduta da Daniela Santanchè ha chiuso il 2013 con un fatturato tra i 15 e i 16 milioni di euro, a fronte di un 2012 a quota 22 milioni dove però pesava in parte l’accordo con The Space Cinema, passato poi a PRS. L’obiettivo di quest’anno è recuperare, superando i 20 milioni grazie anche a progetti di espansione nel settore editoriale dove Visibilia sta valutando ulteriori acquisizioni, sempre nell’ambito della stampa di nicchia. Nel 2013 Visibilia è cresciuta molto nell’area web, dove vanta la partnership con Google relativa ai circuiti AdWords e Google Display Networks. Ha tenuto il blocco Il Giornale e Style, a cui si aggiunge il gruppo di testate Stranieri in Italia, un’offerta free press composta da quotidiani e periodici, radio e internet in più lingue, rivolta agli immigrati regolari presenti in Italia. Nel 2013 ha funzionato meno l’area radiofonica, dove Visibilia è entrata l’anno scorso con la creazione di un circuito affidato alle cure di Riccardo Segre e di Bruno Sofia, che però ha lasciato l’incarico già da qualche tempo, mentre la concessionaria, su impulso del presidente ha deciso di rilanciare focalizzandosi su emittenti locali forti nei centri abitati più grandi. Radio Visibilia è oggi un circuito di oltre 30 emittenti areali che sviluppano complessivamente più di 2 milioni di ascoltatori al giorno. Se ne occupa Riccardo Segre, sia per quanto riguarda il rapporto con gli editori, sia quello con la rete commerciale. I nuovi ingressi sono: Radio Globo, il gruppo Radio Babboleo, Lady Radio e RDF, Radio International Bologna, Radio Ricordi e News 24. Inoltre le emittenti che compongono il circuito Radio Italiane Associate, oltre 25 stazioni, offrono l’opportunità commerciale di inserire la pubblicità nazionale in un cluster dedicato dopo l’informazione dei Gr trasmessi in contemporanea.