DailyNet 20 novembre 2013

Segnali positivi e volontà di crescere ed evolvere arrivano dalle aziende italiane, che ancora una volta si dimostrano pronte a cogliere le sfide di un mercato sempre più competitivo, dove costruire un’identità distintiva diventa fondamentale per una strategia di successo. Come fare tutto questo? La risposta viene da Facebook e dalla Divisione Ricerche “Claudio Dematte” dalla SDA Bocconi che, nel corso dell’evento milanese “Fare Business con i Social Network”, hanno messo in luce il potenziale del social per il business, amplificato dal trend crescente del mobile. Il punto di vista privilegiato di Facebook, il know-how qualificato attraverso gli studi Bocconi e la conoscenza dell’andamento di mercato di Nielsen, uniti alle esperienze vissute da agenzie media e aziende, sono stati messi a fattore comune per offrire una fotografia aggiornata e concreta dello stato dell’arte del digitale in Italia e guidarne l’evoluzione. Le aziende stanno sempre più comprendendo il valore del social a supporto di efficacia ed efficienza a fini di business, tuttavia quest’evoluzione richiede ancora un percorso di educazione e consapevolezza che il social network – oggi con 1,19 miliardi di utenti attivi mensilmente in tutto il mondo e 276 milioni in Europa – desidera sostenere e promuovere anche in Italia. L’evento con l’Università Bocconi, che ha visto una grande partecipazione di rappresentanti di aziende e agenzie, è stato organizzato con l’obiettivo di diffondere e conferire concretezza a Facebook come piattaforma in grado di sostenere la competitività e la crescita italiana di grandi, piccole e medie imprese. Grazie infatti alla capacità di raggiungere in modo targettizzato milioni di persone con un livello di accuratezza superiore al 90%, Facebook risponde oggi alle esigenze di qualsiasi investitore e segmento di mercato di avvicinare specifiche audience, incrementando l’engagement, il Roi e influenzando le vendite, oltre a migliorare l’efficacia delle attività di marketing e la soddisfazione dei propri clienti. Nielsen: un nuovo panorama mediatico Negli ultimi 10 anni, come sottolineato da Nielsen nel corso dell’evento, l’avvento del social e la penetrazione dei dispositivi mobile hanno infatti trasformato i comportamenti dei consumatori, delle aziende e dei media, modificando profondamente la relazione tra acquirenti e brand e moltiplicando il numero di touch point. Questo scenario genera oggi la necessità per le aziende di differenziarsi nella mole di informazioni e contenuti, facendo leva su una conoscenza profonda delle persone e dei loro reali interessi. Il social, che già oggi riveste un ruolo determinate nelle scelte dei consumatori e nel processo di acquisto, sarà sempre più strategico e nel 2014 (fonte: elaborazioni Nielsen sulla banca dati AdEx) internet diventerà il secondo media con un peso pari al 19% nel media mix subito dopo la Tv (51%). Infine la gestione evoluta dei big data permetterà di generare vantaggi competitivi lungo l’intera catena del valore, anticipando trend e bisogni emergenti, ottimizzando gli investimenti e fidelizzando l’esperienza dei clienti.  Il potenziale di business che si nasconde dietro i social network ha una dimensione molto articolata e rappresenta un ambito assolutamente interessante da analizzare per la SDA Bocconi School of Management e l’Università Bocconi, determinate ad approfondire attraverso ricerche mirate l’impatto che i social network sono in grado di generare sul mercato. L’Italia non è ancora pienamente consapevole di questo potenziale e fino a che punto è in grado di influenzare positivamente la reputazione di un brand, il legame con l’utente e i risultati di business.