Daily Media 30 maggio 2012

In presenza di un’offerta televisiva vasta come quella attuale non può essere dimenticata la componente qualità, pena il calo di audience dunque di raccolta pubblicitaria. Quindi nelle strategie dei broadcaster, l’eccellenza dei programmi dovrebbe essere al primo posto. Ma ammesso questo, è sufficiente affinché i propri telespettatori non migrino? Sky Italia, dopo avere superato a dicembre i 5 milioni di abbonati, aggiunge la relazione con il pubblico -utile anche a implementare i dati Auditel sugli ascolti- e in occasione della mini serie “Faccia d’angelo” diretta da Andrea Porporati e prodotta da Goodtime e Sky Cinema, il broadcaster ha testato -per primo in Italia- il Social Parser, tool proprietario di GroupM grazie al quale monitorare le conversazioni sui programmi tv. Twitter rappresenta i commenti live durante la trasmissione; Facebook i commenti digitali; YoTtube la tv on demand. Spiega Andrea Di Fonzo, chief interaction officer di GroupM, relativamente a Twitter, dato un hastag di interesse il tool rileva le performance dei programmi tv in base a nuovi indicatori relativi al grado di partecipazione dell audience: volume di tweet, frequenza, provenienza, punti ora. Delegata ad un team di competenti analisti l’analisi del sentiment…