DailyMedia 5 marzo 2014

Nuovo round del match per la conquista del mercato dello streaming video. Dopo Mediaset con Infinity, ora è Sky a lanciare la propria offerta in abbonamento dedicata al popolo della rete. Il via tra un paio di settimane, con la possibilità di provare il servizio prima di mettere mano al portafogli. Con Sky Online, e non River come sembrava dalle anticipazioni, la tv di Murdoch prova ad accaparrarsi la sua fetta di internauti, giovani in primo luogo, mettendo a disposizione buona parte della sua offerta pay, compreso il cinema in prima visione e le serie tv americane. Per lo sport, invece, si potrà acquistare il singolo evento. Le pay tv tentano, insomma, di presidiare un campo in cui già operano altri attori come Chili e Cubovision, ma non solo, e nel quale presto potrebbe fare il suo ingresso Netflix, il cui sbarco in Italia è atteso entro l’anno. Il gigante Usa dell’offerta in streaming sta piano piano approdando in tutta Europa, con un catalogo che gli ha consentito negli Stati Uniti, dove l’azienda è presente da quasi vent’anni, di sbaragliare la concorrenza. Anche Amazon, con il suo servizio on demand, è da poco arrivato in Europa e potrebbe presto varcare i confini nazionali. Con offerte on demand o abbonamenti intorno ai 10 euro, le mosse degli operatori ricalcano quelle di Spotify e concorrenti che hanno rivoluzionato il mercato musicale, consentendo alla filiera di tirare il fiato anche in Italia dopo tanti anni di risultati negativi. Il successo dell’offerta video si scontra, però, con l’arretratezza infrastrutturale del nostro paese, oltre che con la maggiore lentezza del pubblico a orientarsi su nuove modalità di consumo rispetto a quelle tradizionali. Sky, che ovviamente deve tener conto della necessità di difendere l’offerta in pay tv, tenta di raggiungere gli utenti più giovani, nativi digitali, che non vogliono installare la parabola o preferiscono guardare una partita ogni tanto. Il servizio online, al quale è già possibile pre-registrarsi, è accessibile da pc, dai principali tablet e da alcune console e, almeno per ora, solo dalle smart tv Samsung, che consentiranno di scaricare un’applicazione ad hoc. Non è ancora ufficiale il prezzo dell’abbonamento, che dovrebbe essere compreso tra i 10 e i 20 euro sia per il pacchetto cinema, che comprende i film trasmessi sugli 8 canali Sky, più un catalogo di circa 600 pellicole on demand, sia per le serie tv, con i tre canali Fox e altri 300 titoli. Per lo sport, escluse serie A e B per ragioni legate ai diritti, il costo della singola partita di Champions, Europa League o dei prossimi Mondiali in Brasile dovrebbe essere in linea con quello di Primafila, quindi tra i 5 e 10 euro. Sarà possibile anche acquistare i gran premi di Formula Uno e Moto Gp e altri sport. La Champions sarà in esclusiva per l’anno 2014-2015, poi occorrerà sapere se ci saranno accordi o meno con Mediaset, che ha acquistato i diritti per il triennio 2015-2018.