ADVExpress 29/7/2015

Da quando Sky Italia, guidata da Andrea Zappia, è consolidata nel gruppo, da novembre 2014, ha generato profitti per 25 milioni di sterline. La raccolta pubblicitaria è di 212 milioni di euro mentre gli abbonamenti valgono 1,845 milioni di sterline. L’opzione Sky Go ha raggiunto 2,4 milioni di case, pari al 50% degli abbonati. A livello globale, nel 2015 l’utile operativo della company che comprende BSkyB, Sky Deutschland e Sky Italia, ha sfiorato i 2 mld di euro. I ricavi sfiorano i 16 mld.
Sky, la capogruppo inglese parte di News Corp che comprende BSkyB, Sky Deutschland e Sky Italia, ha realizzato, nell’esercizio chiuso al 30 giugno scorso, un utile netto di 1,96 miliardi di sterline, (circa 2,75 miliardi di euro) rispetto agli 865 milioni di sterline dell’anno precedente. L’utile lordo, pari a 1,51 miliardi di sterline (2 mld di euro) cresce del 48% rispetto al precedente e tiene conto dei risultati di Sky Italia e Sky Deutschland acquisite dalla capogruppo nel novembre scorso. (Nella foto Jeremy Darroch, Amministratore Delegato di Sky).

L’esercizio ha beneficiato, inoltre, di oltre 800 milioni di sterline da attività dismesse. Tra queste, la cessione di una quota di Sky Bet per circa 600 milioni.

I ricavi hanno segnato +5% raggiungendo gli 11,283 miliardi di sterline (quasi 16 mld di euro). L’utile operativo è cresciuto del 18% sfiorando i 2 mld di euro ( 1,4 miliardi di sterline).

A favorire questi risultati i 973mila nuovi clienti (+45% annuo) superando quota 21 milioni.

Nel quarto trimestre, il numero degli utenti si è attestato a 158.000.

L’azienda ha confermato per il 2015 il dividendo a 32,8 pence mettendo a segno un rialzo del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

“Gli ultimi 12 mesi sono stati un periodo eccezionale di crescita per Sky”, ha dichiarato l’amministratore delegato Jeremy Darroch.

In Italia il fatturato di Sky, guidata da Andrea Zappia (foto 2), è sceso a 2,086 miliardi di sterline, (2,95 miliardi di euro) in calo di poco più del 2% da 2,140 milioni di sterline soprattutto in seguito all’assenza, quest’anno, degli introiti derivanti dalla Champions League i cui diritti sono passati a Mediase Premium. La raccolta è calata del 3,6% a quota 212 mln. Gli abbonamenti valgono 1,845 milioni di sterline.
Da quando Sky Italia è consolidata nel gruppo, novembre 2014, ha generato profitti per 25 milioni di sterline.
Il ricavo medio per abbonato è stabile a 43 euro, rispetto ai 34 della Germania, e alle 47 sterline di Uk e Irlanda. Gli abbonati restano 4,725 milioni con 387.000 nuovi clienti per i servizi integrativi a pagamento
In diminuzione gli abbandoni, pari al 9,6% degli abbonati, un dato in calo rispetto al 10,3% di un anno fa. Sky Go ha aggiunto 2,4 milioni di case, pari al 50% degli abbonati.

Nel Regno Unito e in Irlanda le revenue sono cresciute del 6% a quota 7,8 mld di sterline e i profitti sono saliti del 12% (1,3 mld). La crescita dei clienti continua da 11 anni ed ha superato i 12 milioni di abbonati.

Record anche in Germania e Austria con +9% dei ricavi a quota 1,3 mld di sterline rispetto a 1,2 mld del 2014 e +81% dei profitti. Gli abbonati sono aumentati di 467.000 unità.