Italia Oggi 13 aprile 2012
(Valentina Giannella)

Michelangelo Barbera, responsabile customer relation management di Accenture Europa, Africa e America Latina, spiega da Londra che il “web fidelizza perché permette una conoscenza approfondita del consumatore e un suo continuo coinvolgimento” e prosegue “l’Italia potrebbe mettere a frutto la propria riconosciuta creatività per avere un ruolo guida nello sviluppo e nella gestione della fidelizzazione online”. Patrizia Rutigliano presidente della federazione relazioni pubbliche italiana e direttore relazioni istituzionali e comunicazione Snam Rete Gas, afferma ” I social network sono i filtri naturali della bontà di una comunicazione, di un prodotto o di un servizio. Se un messaggio non é valido si arena subito”.
Barbera sostiene che i consumatori vogliano offerte ad hoc. Rutigliano (Ferpi) asserisce che le pmi sono già avanti. Nutella e Lego sono tra i marchi che mantengono un costante contatto con il proprio cliente attraverso tutti i mezzi digitali. Una sintesi su fedeltà al marchio e internet per gli italiani: 68% quelli insoddisfatti delle aziende di cui si servono; 18% quelli che si considerano fedeli alle aziende; 25% hanno cambiato fornitore telefonico negli ultimi 12 mesi; 46% apprezzano quando l’azienda riconosce il cliente e offre servizi personalizzati; 71% interessati ad interagire online; 53% commentano prodotto o azienda su social media.