ADVExpress 31 gennaio 2014

A circa un anno dal suo ingresso in Publitalia ’80 in veste di amministratore delegato commerciale è tempo di bilanci per Stefano Sala, che in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore fa luce sui risultati raggiunti e sulle sfide da affrontare quest’anno. Il manager si dichiara soddisfatto, a cominciare dalla perfetta sintonia con Giuliano Adreani che ha permesso ai due manager di mettere a punto la strategia che guiderà la concessionaria Mediaset nei prossimi anni. Una strategia che punta sul rinnovamento radicale dell’azienda, a cominciare dal management, e che fa leva sulla valorizzazione dell’offerta crossmediale, grazie alla quale ai clienti viene garantita la possibilità di investire sulla tv free generalista, sulla tv free tematica, sulla pay tv, sulla radio e sul web. Niente sconti però, dal momento che il business deve essere sostenibile nel medio periodo e un eccessivo abbassamento dei prezzi potrebbe essere controproducente. Guardando ai risultati raggiunti nel 2013, Sala è positivo, nonostante la raccolta abbia segnato un -12% nel periodo gennaio-novembre (dati Nielsen), contro il -9,1% della Rai. Mediaset quest’anno ha incrementato la propria quota rispetto al mercato complessivo, raggiungendo il 33,9%, superiore al 33,1% del 2011. Anche la quota di Rai è salita dall’11,3% del 2012 all’11,8%, ma è diminuita rispetto al 2011, quando era pari al 12,5%. Tre le aree che al momento regalano le performance migliori sul fronte degli investimenti pubblicitari: i canali tematici (raccolta a +27,6% nel periodo gennaio-novembre), la pay tv (Mediaset Premium chiude a +5%) e il web. Sala esclude la possibilità che i buoni risultati, soprattutto per la pay tv, siano dovuti a un rimbalzo tecnico, poiché Digitalia ’08 ha performato bene anche nel 2012. Per quanto riguarda il web, certo i numeri sono ben distanti da quelli della tv, ma ci sono ampi margini di crescita, come dimostrano anche importanti partnership, come quella già stretta con ItaliaOnline.