ADVExpress 3 marzo 2014

Le prime battute del neo ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini “Ho l’onore di gestire il più importante ministero economico del nostro Paese” sono echeggiate a più riprese in occasione del workshop sulle Sponsorizzazioni e Partnership culturali organizzato a Milano nella sede della Fondazione Stelline dal Comitato Cultura + Impresa (fondato da The Round Table e Federculture) in collaborazione con la Regione Lombardia. L’auspicio degli operatori culturali italiani è che lo Stato interrompa i tagli sistematici a questo comparto -che fattura 76 miliardi e occupa 1,4 milioni di persone- e decida di portare nuove risorse all’Economia della Cultura nazionale. In attesa che il Pubblico faccia la sua parte, si guarda con interesse al Privato, e in particolare alle Imprese che decidono di dedicare anche alla Cultura i propri investimenti in comunicazione. L’occasione dell’incontro era la consegna dei Premi ai vincitori della prima edizione del Premio Cultura + Impresa, che ha selezionato i migliori progetti di Sponsorizzazione e Partnership culturali gestiti in Italia nel 2013. La mattinata è stata conclusa da una tavola rotonda in occasione della quale l’Upa, l’associazione delle oltre 400 aziende che pesano per oltre il 70% degli investimenti in pubblicità e comunicazione in Italia, ha presentato in anteprima i risultati di una ricerca interna che per la prima volta ha ascoltato il ‘sentiment’ degli associati rispetto agli investimenti in comunicazione culturale. Ne è uscito un quadro insieme rassicurante (c’è un generale interesse a investire in Cultura, specie quando ciò consente di rafforzare il rapporto con i propri territori di riferimento) e problematico (il 60% delle aziende intervistate ha trovato difficoltà nel relazionarsi con il mondo della Cultura) e un paio di ‘warning’ importanti per il mondo della Cultura: l’antico concetto di ‘Sponsorizzazione’ viene rigettato, sostituito da un più evoluto status di ‘Partnership’; la consueta offerta di ‘Eventi culturali’ deve lasciare spazio a proposte condivise di ‘Progetti culturali’. Il mondo delle Relazioni Pubbliche si è dichiarato disponibile a ‘scommettere’ sulla Cultura come elemento portante di una comunicazione strategica e non occasionale, a patto che il mondo della Cultura abbatta gli ultimi pregiudizi rispetto alle ‘contaminazioni’ generate dal sostegno economico dei privati, che devono essere vissute come opportunità, nel rispetto dei reciproci ruoli. Si è confermata l’esigenza di rendere più frequenti le occasioni di formazione, informazione dialogo e confronto tra ‘Sistema Cultura’ e ‘Sistema Impresa’, elementi complementari al progetto di market place on-off-line allo studio del Comitato Cultura + Impresa, e contenuto di Artieimprese.it, la nuova iniziativa editoriale del Giornale dell’Arte. E’ stata infine preannunciata l’edizione 2014 del Premio Cultura + Impresa, che verrà presentata nei prossimi mesi.