Corriere Economia 23 aprile 2012
(P. Conti)

Con un vertice ormai scaduto, in attesa di un rinnovo per ora lontano, la Rai deve affrontare una emergenza da circa 50 milioni di euro. Cifre note da giorni al Consiglio presieduto da Paolo Garimberti oltre che dal direttore generale Lorenza Lei. Sipra, concessionaria della tv pubblica, nel primo trimestre ha ottenuto un -17% di ricavi. Le perdite per ora sono a -40 milioni, pur prevedendo buoni introiti per Olimpiadi-Europei di calcio, si prevede che Sipra chiuda ad almeno -50 milioni rispetto alle previsioni. Manovra straordinaria: tagli alle produzioni ma non al personale porterebbe ad un impoverimento senza precedenti che darebbe un ulteriore colpo alla raccolta pubblicitaria; inoltre l’autunno dovrà sostituire la Champion’s League il mercoledì, gli usuratissimi Ballando sotto le stelle e I migliori anni della nostra vita; nonché molto probabilmente L’isola dei famosi. Una ipotesi prevederebbe la cessione parziale di Raiyway o ad un interlocutore pubblico (nel caso l’azionista, cioè il ministero dell’Economia) o arrivando ad una gara europea (potrebbero essere interessate multinazionali della telefonia e della comunicazione). In tal caso la Rai verserebbe un affitto perenne, comunque inferiore all’attuale esborso per manutenzione e personale. Sindacati preoccupati per i 400 dipendenti Raiway, ma questo eviterebbe di amputare la qualità e la quantità del prodotto offerto da Rai, che è la ragione stessa per cui la Rai esiste come servizio pubblico.