DailyNet 25/11/2014

Sarà un inverno caldissimo quello di Rai Pubblicità, tra sbarco nel mondo programmatic, Festival di Sanremo, un team in crescita e l’obiettivo di consolidare la propria offerta web nel corso del 2015. Ma prima c’è Iab Forum, dove è presente con uno stand, un workshop e «tanta voglia di raccontarci e di raccontare la nostra offerta, sempre più incentrata su contenuti di qualità e multimedialità – spiega Francesco Barbarani, direttore area Radio e Web di Rai Pubblicità -. Adesso però manca solo un mese alla fine del 2014 e vogliamo concentrarci per mantenere il trend di crescita dei primi mesi dell’anno, che ha visto internet incrementare a due cifre».

Come si sostanzia la vostra presenza allo Iab Forum? Siamo presenti allo Iab Forum sia con uno stand sia con un workshop. Credo che momenti come questo siano molto importanti per favorire il dialogo tra i vari operatori del mercato e noi aspettiamo al nostro stand chiunque abbia voglia di conoscerci e approfondire i nostri prodotti. Stiamo lavorando molto per promuovere la nostra offerta e lo Iab è sicuramente il luogo giusto per portarla all’attenzione degli investitori. Inoltre ci sono tante novità in cantiere per il 2015 e le vogliamo raccontare direttamente alle persone. Non solo. Lo Iab Forum sarà anche l’occasione giusta per presentare la nostra squadra: accogliamo, infatti, nuove risorse per essere ancor più presenti sul territorio, in particolare Milano e Roma. Ci racconta qualcosa in più sul workshop? Durante il workshop, intitolato “Dal video al social passando per Pechino” (in programma alle 16:30 di oggi e tenuto dallo stesso Barbarani, ndr) affronteremo i temi del video e dei contenuti di qualità, temi che mi stanno particolarmente a cuore. Il video sta conoscendo una crescita vertiginosa su tutte le piattaforme, dal pc alle smart tv e ai device mobili. E con i contenuti che stanno diventando sempre più “meta- contenuti”, in un continuo viaggio tra diversi schermi e media. Ma questi devono essere di qualità e fungere da facilitatori per l’interazione tra brand e target, specialmente nel panorama online. Parleremo di social e di Pechino Express: il programma appena concluso è stato spinto da una costante attività social, particolarmente apprezzata dagli utenti. E devo dire che anche gli investitori sono rimasti soddisfatti. Il 2015 si avvicina. Come vi state preparando? Per l’anno prossimo ci aspettiamo grandi cose sia dal Festival di Sanremo sia da “The Voice”, che ha un format, quello del talent, che si presta molto bene all’ambiente della rete e del 2.0. Così come il Festival potrà sfruttare la musica come driver di discussione e quindi godere di un’alta interazione su internet. Con l’anno nuovo introdurremo poi la vendita automatizzata dei nostri spazi pubblicitari, stiamo ultimando la scelta del partner tecnologico e poi saremo pronti per entrare nel mondo programmatic, sfruttando così a pieno regime tutto il nostro bacino. Qual è il piatto forte della vostra offerta? Oltre alla qualità dei contenuti, sono convinto che la nostra offerta si caratterizzi per una spiccata  multimedialità. Possiamo vantare ottimi risultati sul mobile: 6 milioni di download per l’app Rai.tv, 1 milione per l’app RadioRai e 80 milioni di podcast. Sono numeri di tutto rispetto e stiamo incontrando sempre più inserzionisti che vogliono essere presenti su mobile. Insomma il presidio di questo mezzo è imprescindibile e le aziende lo stanno finalmente apprezzando. Come è andato il 2014? Nei primi mesi dell’anno internet è cresciuto a doppia cifra e l’obiettivo per la chiusura è mantenere questo trend. Se dicembre manterrà le aspettative è un risultato alla nostra portata.