AdvExpress del 20/5/2014

L’assemblea degli azionisti Rai, riunita in seconda convocazione ordinaria questa mattina in Roma, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013, così come presentato dal consiglio di amministrazione. L’assemblea degli azionisti Rai, riunita in seconda convocazione ordinaria questa mattina in Roma, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013, così come presentato dal consiglio di amministrazione. “Il ministero dell’Economia e delle Finanze – come ha dichiarato nel corso dell’assemblea il rappresentante del ministero stesso – nell’esprimere il voto favorevole all’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013 come presentato dal consiglio di amministrazione e la relativa proposta di destinazione dell’utile d’esercizio, prende atto dell’impegno profuso nel 2013 nell’attività di razionalizzazione gestionale che ha determinato una riduzione dei costi operativi ed auspica il proseguimento di tale sforzo di razionalizzazione, nonché l’avvio di incisive misure commerciali finalizzate ad invertire la tendenza in atto di diminuzione dei ricavi pubblicitari e assicurare una stabile ripresa di tale importante componente dei ricavi”. Ricordiamo che la tv di Stato ha chiuso l’esercizio con un utile netto di 5 milioni di euro con il mol in positivo per 169 milioni. Un risultato soddisfacente considerando che che tra il 2008 e il 2012 la Rai ha registrato perdite per 420 milioni che è stato possibile, come aveva spiegato il Dg Luigi Gubitosi (nella foto), ad aprile “grazie alla riduzione dei costi esterni per beni e servizi e al contenimento del costo del personale che ha compensato il calo dei ricavi, in particolare della pubblicità”. Nel 2013 i ricavi della Rai derivanti dal canone sono aumentati dello 0,4% rispetto all’anno precedente nonostante un aumento della morosità per circa 20 milioni di euro. I ricavi commerciali sono saliti dell’8,4% a 291 milioni di euro mentre quelli pubblicitari sono scesi dell’8,5% a 682 milioni “facendo comunque registrare una performance migliore del mercato e facendo aumentare la quota di mercato della Rai al 21,8% Gubitosi infine, ad aprile aveva dichiarato che nel primo trimestre i ricavi pubblicitari erano cresciuti del +3,9%.