DailyMedia 11 aprile 2014

La Rai chiude l’esercizio 2013 con un utile netto di 5 milioni di euro. Il mol è positivo per 169 milioni. Il risultato operativo è stato positivo per 231 milioni, mentre il risultato netto ha fatto registrare un +250 milioni. L’indebitamento è invece a quota 441 milioni. I ricavi del gruppo Rai hanno registrato una flessione di 38 milioni di euro rispetto al 2012 e di 250 milioni rispetto al 2011. I ricavi pubblicitari, in particolare, sono scesi dell’8,5%, mentre quelli commerciali sono saliti dell’8,4%. In rialzo dello 0,4% i ricavi da canone, ma l’aumento è dovuto al rincaro della tassa, poiché si è verificata una crescita della morosità o dell’evasione. Per quanto riguarda i costi esterni per beni e servizi, a parità di perimetro la riduzione ammonta a circa 100 milioni di euro. I costi del personale sono invece calati di circa 20 milioni rispetto al 2012 ha detto Gubitosi. La posizione finanziaria netta presenta una variazione negativa di 75 milioni di euro rispetto al 2012 e ammonta a 440,9 milioni. Il bilancio 2013 è stato approvato ieri dal consiglio di amministrazione della Rai all’unanimità.