DailyMedia 20/06/2018

Radio Mediaset si avvia a chiudere il 2018 con ricavi complessivi superiori ai 60 milioni di euro contro i 52 del 2017, grazie anche all’accelerazione della raccolta pubblicitaria impressa ai Mondiali di calcio trasmessi da Mediaset. Nel primo semestre, l’advertising delle radio del Biscione chiuderà con una crescita di poco più del 10%, grazie a Russia 2018 che ha por-tato una ventina di nuovi clienti agli investimenti sulla radio, di cui oltre la metà sono aziende che operano nel settore del betting. Lo ha spiegato l’amministratore delegato Paolo Salvaderi, ieri, a margine della presentazione a Milano di un nuovo programma con Teo Teocoli, che prenderà il via dal 1° ottobre 2018 su R101, e sarà sostenuto da settembre da una ampia pianificazione su mezzi propri, outdoor, quotidiani, periodici e digital. «Anche solo mantenendo una crescita media mensile del 3%, nel 2018 il mercato radiofonico si avvia a superare i 400 milioni di raccolta registrati l’anno scorso – commenta Salvaderi -. Stimiamo però che la crescita media potrebbe attestarsi intorno al 5/6%, in tal caso recupereremmo i quotidiani». Le novità di palinsesto La nuova offerta editoriale per la stagione 2018-2019 sarà presentata nella seconda settimana di settembre, nel frattempo Ra-dio Mediaset ha anticipato alcune novità introdotte per il rafforzamento di R101 con l’obiettivo di farne una radio da 3 milioni di ascoltatori entro i prossimi due anni. Oggi l’emittente si rivolge a un pubblico di 2,2 milioni di ascoltatori giovani adulti tra i 25 e i 44 anni, leggermente spostato sul lato maschile. Il primo inter-vento riguarda drive time serale, dove sarà collocata la trasmissione di Teocoli coadiuvato da Nino Formicola e Silvia Notargiacomo, già conduttrice della radio. Pro-getti di rinnovamento interessa-no il collaudato morning show “La Banda di R101”, condotto da Paolo Dini, Lester, Cristiano Militello, Chiara Tortorella, e Riccardo Russo, mentre da settembre arriveranno Alvin e Katia Follesa con un programma in onda sempre la mattina che dal 2019 dovrebbe anche sbarcare su Italia 1. «Attraverso la televisione cerchiamo di accedere al grande pubblico attraverso un programma in di-retta che non avrà i caratteri del-la radiovisione, format che non ci appartiene». R101 è già sul di-gitale terrestre in chiaro all’LCN 167 con un palinsesto stretta-mente musicale. Tra i progetti in cantiere ci sono un ripensamento del drive time serale di Radio 105, e anche lo sbarco sul dtt di Virgin Radio con un’offerta arti-colata tra playlist, video e interviste che potrebbe andare in onda alla numerazione 520 già in casa dopo l’acquisizione del 20 (già Retecapri) dalla Television Broadcasting System. Gli sviluppi industriali A fine 2018, Radio Mediaset dovrebbe raggiungere l’utile azzerando le perdite per 21 milioni di euro accumulate l’anno scorso per via degli investimenti sostenuti in acquisizioni. Non ci sono allargamenti del perimetro in vista, la società si sta con-centrando sulle implementa-zioni del business con l’apertura ad attività come il ticketing, gli eventi, il management, il lancio della carta di credito di Virgin Radio. A gennaio 2019 ci sarà la nuova release della piattaforma di webradio United Music che punta a raccoglierne 100 entro la fine del prossimo anno con 100 milioni di streamer.