DailyMedia 2 ottobre 2013

Si conclude, per il momento, con un’ingiunzione del Tribunale Civile di Milano la diatriba tra PRS e la LT Multimedia per la gestione degli spazi pubblicitari dei canali a marchio Sportitalia. Ieri il tribunale ha confermato integralmente il provvedimento emesso lo scorso 11 settembre, con cui accoglieva il ricorso della concessionaria contro la decisione del nuovo editore di annullare il contratto che la legava a Sportitalia. Il provvedimento ordina alla EDB Media, cui fanno formalmente capo i canali e che è stata acquisita dalla LT Multimedia a luglio, di dare corso all’esecuzione del contratto di concessione pubblicitaria nel rispetto dell’esclusiva di PRS per quanto riguarda la vendita degli spazi pubblicitari sui canali Sportitalia, Sportitalia 2 e Sportitalia 24. Si ribadisce inoltre l’obbligo fatto a EDB Media si trasmettere regolarmente la pubblicità raccolta da PRS e le si proibisce di svolgere attività di raccolta pubblicitaria direttamente o indirettamente sui suddetti canali. La querelle si è innescata quando la LT Multimedia ha affidato le attività di raccolta alla propria concessionaria interna DAD, a seguito dell’acquisizione di Sportitalia avvenuta a fine luglio per un milione di euro. La decisione rompe un accordo siglato a maggio dal precedente editore, la EDB Media, con la PRS, la cui scadenza è fissata nel 2017.