DailyMedia 20 marzo 2014
Poligrafici Editoriale chiude l’esercizio 2013 con ricavi netti consolidati per 189,2 milioni di euro, in calo dell’8,4% circa rispetto al 2012 concluso a quota 206,5 milioni. Mentre il fatturato pubblicitario perde il 19,5% dei volumi e si attesta a 65,7 milioni di euro (contro 81,6 milioni 2012), quello editoriale consolidato raggiunge gli 88,6 milioni di euro, registrando un incremento di 0,3 milioni (0,3%) rispetto all’anno. Questo miglioramento è dovuto anche all’aumento del prezzo di 0,10 euro per copia a partire dallo scorso gennaio su tutti i quotidiani del Gruppo. Il QN Quotidiano Nazionale, dorso nazionale comune alle tre testate locali il Resto del Carlino, La Nazione ed Il Giorno, secondo i dati Audipress 2013/III è al terzo posto tra i giornali d’informazione oltre 2,4 milioni di lettori al giorno. Invece, se la raccolta per la carta stampata è in flessione di 15,7 milioni di euro, quella dei siti che fanno parte del network Quotidiano.net è in crescita del 13% e si attesta sui 4,6 milioni di euro. Crescono anche le pagine viste dei portali quotidano.net, ilrestodelcarlino. it, lanazione.it ed ilgiorno. it. Lo scorso gennaio sono state 145 milioni (fonte ShinyStat), +30% rispetto al mese di gennaio 2013, mentre il brand Quotidiano.net si consolida al 4° posto nel segmento Current events & Global news (dati Audiweb –gennaio 2014). Grazie all’implementazione della nuova app, gli accessi da dispositivi mobili sono cresciuti fino a rappresentare il 35% del totale. Dal 1° settembre 2013 la Poligrafici Editoriale ha affidato alla RCS Media- Group la raccolta nazionale sui propri quotidiani, mentre la concessionaria del Gruppo, la SPE, conserva la gestione della locale dei quotidiani di casa e, dal 1° gennaio di quest’anno, anche delle edizioni bolognese e fiorentina del Corriere della Sera. Nel quadrimestre settembre-dicembre 2013 la nazionale ha evidenziato segnali di recupero sul trend negativo dei mesi precedenti. Il bilancio 2013 evidenzia la riduzione per 5,2 milioni di euro dei costi operativi, del costo del lavoro per 10 milioni di euro. L’esercizio si chiude con un rosso di 12,2 milioni di euro, a fronte di un risultato netto negativo per 4,2 milioni dell’anno precedente. Migliora invece di 7 milioni l’indebitamento finanziario netto consolidato. L’incertezza sull’eventuale ripresa economica, la contrazione dei consumi e la mancanza di interventi normativi a sostegno dell’editoria italiana fanno prevedere la prosecuzione delle dinamiche negative rilevate nel 2013, in particolare per l’andamento della pubblicità. Oltre all’accordo con RCS, sono in corso ulteriori interventi di miglioramento gestionale, e l’aggiornamento la completa integrazione del desk tra carta e web. Se non si verificheranno eventi attualmente non prevedibili, pur perdurando l’estrema debolezza del mercato pubblicitario, gli interventi realizzati e quelli in corso di attuazione permetteranno il recupero di redditività e l’ottenimento di un miglioramento dei risultati economici e finanziari per il 2014.