ADVExpress 27 febbraio 2014

Alla presenza di una folta platea di investitori replicata a Milano, il giorno successivo alla tappa romana, la serata di presentazione della nuova offerta commerciale di Rai Pubblicità. Lorenza Lei e Fabrizio Piscopo, presidente e ad della concessionaria della tv di Stato, hanno ribadito lo spirito innovatore e rivoluzionario che ha permesso alla Rai di ridurre le perdite dai 240 milioni del 2012 a meno di 20 del 2013 e a Rai Pubblicità di chiudere un anno difficile come quello appena terminato con un risultato, seppure in flessione, migliore del mercato. Il 2013 è stato archiviato con un fatturato pari a 768 milioni di euro, in calo del -7,5% sull’anno precedente verso un mercato pubblicitario che, dati Nielsen, ha chiuso a -12,3% (-10% considerando solo quello televisivo). Flessione che si riduce a -4,7% al netto degli Europei di calcio del 2012. Il 2014 non ha dato ancora segni di inversione di tendenza, anche se i primi due mesi hanno sfiorato il pareggio. Le previsioni sono ottimistiche per via dei Mondiali di Calcio che valgono circa 80 milioni di euro. Gli obiettivi di ascolto di Rai Pubblicità per il Mondiale sono un +10% rispetto all’evento del 2006, per un totale di 11,9 mln di spettatori per ogni partita dell’Italia, di cui 10,9 mln attraverso la tv, 450 mila visualizzazioni web streaming e 550 mila in visione outdoor nei bar e nei locali pubblici. Per gli investitori sarà possibile scegliere tra differenti tagli commerciali da 60 mila a 3 milioni di euro. I listini non sono ancora definiti, anche perchè la politica commerciale deve essere al netto degli sponsor e sarà dunque resa nota solo dopo che gli stessi avranno esercitato o meno il diritto di prelazione. La prospettiva ottimistica di Rai Pubblicità era già stata anticipata alla presentazione romana con la dichiarazione di obiettivi commerciali per l’anno in corso quali la crescita del fatturato in percentuale superiore a quella tra lo zero e il +1% stimata per il mercato complessivo, l’incremento di un punto percentuale della quota di mercato (come previsto da piano industriale triennale) e l’acquisizione di nuovi clienti che attualmente non investono con Rai Pubblicità. Le premesse al loro raggiungimento non mancano. Tra le novità dal 10 marzo in onda la nuova identity pubblicitaria della Rai. Air, l’agenzia creativa interna, ha ideato la nuova grafica di rete che sarà trasmessa tra un break e l’altro. Sul fronte editoriale è stato annunciato il ritorno del talent The Voice e il rinnovo del contratto a Fiorello che su Radio2 conduce Fuori Programma. Relativamente al mezzo radiofonico della Rai, che nel 2013 ha perso il -10% in termini di ricavi, grandi novità in arrivo tra qualche giorno.