DaillyMedia 23 aprile 2012

Febbraio allenta la morsa anche se di misura, sulla stretta agli investimenti pubblicitari con cui si era aperto il 2012. Lo spending in adv nel primo bimestre dell’anno ha registrato una flessione del 5,7%, migliorando il calo del 7,1% rilevato a gennaio. Lasciano intravedere una lieve ripresa i quotidiani (da un -8,9% di gennaio a un -5,3%), meno i periodici, la cui contrazione rimane a due cifre, pur passando da un -14,5% a un -11%. Peggiora la radio da -4,3% a -5,1%, ma le indicazioni più preoccupanti provengo dalla televisione che la cui flessione del 6,3% di gennaio è confermata dal -6,9% di febbraio. Fa eccezione internet che non solo conferma un tasso di crescita a due cifre, ma accelera: dopo il +10,3% di gennaio, il web archivia i primi 60 giorni del 2012 con un incremento del 12,3%. Questo lo scenario tracciato da Alberto Dal Sasso ais business manager Nielsen a proposito dei dati sugli investimenti pubblicitari appena rilasciati dall’istituto.