DailyMedia 19 aprile 2013

Peggiora a febbraio la tendenza del mercato pubblicitario, che nel solo mese registra un calo del 17,7% rispetto al febbraio 2012 e allo scorso gennaio, che si era chiuso a -15,3%. Il primo bimestre dell’anno quindi si attesta su una riduzione complessiva degli investimenti del 16,5% in confronto allo stesso periodo 2012. Crolla del 21% la spesa dei primi dieci utenti pubblicitari, contro un -10,8% dello scorso mese. Nel primo bimestre quasi tutti i mezzi registrano trend negativi. Anche internet, pur chiudendo con un saldo positivo, si ferma al 5% perché a febbraio l’incremento è stato solo dell’1,5%, contro il 9% del mese precedente. Male i quotidiani a -26,1%, i periodici si attestano a -21,6%, migliorando il -25,1% di gennaio. La tv è stabile a -16,1% sia nel mese, sia nel bimestre, mentre è il mezzo radio a subire un vero e proprio tracollo: dal -2,2% di gennaio al -27,7% di febbraio, il bimestre si chiude a -17,3%. Va bene l’outdoor, statico e dinamico, a +4,4%, che risente ancora dei benefici da campagna elettorale, mentre va male il direct, -19% . I principali settori merceologici disinvestono da tv, radio e soprattutto stampa, per spostare budget su internet. L’alimentare per esempio scende complessivamente del 15,3%, riducendo la presenza sulla radio del 50% e aumentandola sul web, che però nel mix di settore pesa ancora solo per il 2,4%, mentre la tv è ancora al 90%. Crollo delle auto dal -13,3% di gennaio al -25,7% di febbraio: cala la presenza sulla stampa soprattutto che perde il 53,7% delle campagne del settore. In compenso, si vedono più investimenti al cinema. Le tlc, in calo complessivo del 17,1%, fuggono dalla stampa (-79,4% i quotidiani, -61% i periodici) mentre cresce la presenza su radio (+11%) e in esterna (+47%). La lista dei dieci top spender resta pressoché invariata. Ci sono solo due novità, nell’area auto e nell’alimentare.