Daily Net21 marzo 2013

Una flessione del fatturato del 6% e un margine operativo lordo inferiore del 49% rispetto al 2011. Così si è chiuso l’esercizio 2012 del Gruppo Mondadori. Le risultanze del processo di impairment svolto sugli attivi patrimoniali, con svalutazioni per complessivi 194,3 milioni di euro, hanno portato in negativo il conto economico, fino ad un risultato netto di -167,3 milioni di euro che, senza l’effetto delle svalutazioni, sarebbe stato positivo per 12 milioni di euro. Il fatturato netto consolidato è stato di 1.416,1 milioni di euro, in riduzione del 6% rispetto ai 1.507,2 milioni di euro del 2011. Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 66,5 milioni di euro, in flessione del 49% rispetto ai 130,4 milioni di euro dell’esercizio precedente. In un contesto economico fortemente recessivo (mercato in calo a valore del 13,6% a perimetro omogeneo), nel 2012 il segmento periodici Mondadori ha registrato in Italia un fatturato pari a 383,9 milioni di euro, in calo del 16,3% rispetto ai 458,8 dell’esercizio precedente. La raccolta pubblicitaria, in diminuzione su tutti i mezzi ad eccezione di Internet (+5,3%, ma con segnali di sensibile rallentamento nell’ultima parte dell’anno), ha registrato le flessioni più marcate sulla carta stampata (-17,6% i quotidiani, -18,4% i periodici) nonostante la presenza di nuovi periodici rispetto all’anno precedente (fonte: Nielsen). Mondadori Pubblicità, pur in un crescente contesto competitivo, ha posto grande attenzione ai prezzi, cercando di valorizzare le testate in concessione. Nell’esercizio 2012 la società ha registrato un fatturato di 172,9 milioni di euro, in calo del 21,4% rispetto ai 219,9 milioni di euro del 2011: tutti i settori merceologici hanno risentito della crisi tra cui, in particolare, cosmesi, arredamento, turismo e auto. La joint-venture Mediamond S.p.A. ha invece registrato nel 2012 una crescita complessiva di fatturato del 63,4%; si confermano in costante crescita i principali siti del Gruppo Mondadori: www.donnamoderna.com (+22%), www.grazia.it (+43%) e www.panorama.it (+22%), mentre per l’editore RTI in crescita TgCom (+10,5%) e Sport Mediaset (+53%). In forte espansione la raccolta sul sito www. videomediaset.it, entrato nel perimetro della concessionaria dal gennaio 2012. Quanto alla raccolta pubblicitaria sul mezzo radio, certificata da Nielsen, ha registrato una contrazione del 10,2%, con un trend in progressivo deterioramento nel corso dei mesi (a giugno -5,5%, a settembre -8,1%, a dicembre -10,2%). R101 ha chiuso il 2012 con un calo della raccolta pubblicitaria pari al 13,7% rispetto al 2011 a causa del significativo taglio di investimenti operato dai principali clienti dei settori auto, largo consumo e telecomunicazioni, che rappresentano oltre il 50% del fatturato; quest’ultimo, includendo anche quello relativo al sito web e alle altre iniziative promosse nell’anno, evidenzia un calo del 14,7% a 13,9 milioni di euro rispetto ai 16,3 milioni di euro dell’esercizio precedente. Sul fronte degli ascolti, R101 è tra le prime radio commerciali italiane, con circa 2,1 milioni ascoltatori nel giorno medio (fonte: Eurisko Radio Monitor, panel gennaio-dicembre) e rilevante nel 2012 è stato anche il suo sviluppo digitale: il sito ha raggiunto i 200.000 utenti unici medi mese e oltre 1,4 milioni di page view media mese. Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, per esaminare e approvare il bilancio al 31 dicembre 2012, a seguito della decorrenza delle dimissioni di Maurizio Costa dalle cariche di vice presidente e amministratore delegato, ha cooptato Ernesto Mauri in Consiglio, attribuendo allo stesso Mauri la carica di a.d..