DailyNet 2/10/2017

Il CdA di Visibilia Editore ha approvato venerdì scorso la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017. Il valore della produzione è pari a 1.809 migliaia di euro (2.009 al 30 giugno 2016), mentre l’Ebitda sale a 159 migliaia dalle 20 al 30 giugno 2016; il risultato netto è di -168 migliaia (-230 migliaia al 30 giugno 2016); la posizione finanziaria netta è di 2.415 migliaia (2.486 al 31 dicembre 2016). L’Ebitda è quindi in notevole miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio grazie – recita la nota del Gruppo guidato da Daniela Santanchè e proprietario di VilleGiardini, Ciak e PC Professionale – alla politica di contenimento ed efficientamento costi già iniziata nella seconda metà del 2015 e che proseguirà lungo tutto l’esercizio 2017 e negli anni a seguire. I ricavi pubblicitari, che ammontavano a 1.008 migliaia nel primo semestre 2016 si attestano a 965 migliaia del primo semestre 2017, con una flessione di 42 migliaia, pari al 4,2%. Tale flessione è interamente riconducibile all’aumento contrattuale della quota riconosciuta alla concessionaria. Infatti, i ricavi al lordo della quota sono in aumento dell’1,0% rispetto all’anno precedente, con una performance migliore del mercato di riferimento, che produce un -7,0% per la pubblicità periodica a livello nazionale. I ricavi da edicola si riducono da 519 migliaia del primo semestre 2016 a 469 migliaia del primo semestre 2017 (-9,6%), variazione più bassa rispetto al mercato di riferimento, che registra un -10,3% nello stesso periodo. I ricavi da abbonamenti si riducono da 429 migliaia del primo semestre 2016 a 372 migliaia del primo semestre 2017 (-13,3%), variazione più alta rispetto al mercato di riferimento, che registra un -8,6% nello stesso periodo. I costi di produzione del primo semestre 2017 complessivamente scendono di 338 migliaia rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale riduzione è riconducibile principalmente a un calo di 145 migliaia dei costi per servizi (fra cui carta, stampa, costi gestione abbonati e costi generali) e di 165 migliaia dei costi del personale. Grazie ai saving di costi iniziati nella seconda metà del 2015, a quelli implementati nel corso del primo semestre 2017 e a quelli che sa ranno effettuati fino al 31 dicembre 2017, si attende un Ebitda positivo a fine esercizio, invertendo la tendenza rispetto all’esercizio precedente. L’Ebit è negativo per 74 migliaia dopo aver accantonato ammortamenti ed accantonamenti pari a 234 migliaia. La posizione finanziaria netta registra un miglioramento di 71 migliaia in ragione del pagamento delle rate dei piani di finanziamento stipulati con gli istituti di credito. Da segnalare la diminuzione del debito complessivo verso banche per 95 migliaia, che passa da un totale di 2.608 migliaia al 31 dicembre 2016 a un totale di 2.513 migliaia al 30 giugno 2017. L’assemblea straordinaria Come comunicato il 25 settembre, il CdA ha approvato i principali termini e condizioni relativi a un accordo di investimento con Bracknor Investment per l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile “cum warrant” per complessivi 3 milioni di euro, attraverso la sottoscrizione di un “term sheet” non vincolante. Il CdA ha inoltre deliberato di convocare l’assemblea dei soci il 27 ottobre in sede straordinaria al fine di deliberare su: emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie della Società cum warrant per un importo complessivo massimo di 3.000.000, suddiviso in sei tranche; emissione di warrant da assegnare gratuitamente ai sottoscrittori del prestito obbligazionario convertibile cum warrant; e aumento del capitale sociale per un importo massimo di 1.500.000 mediante emissione di azioni ordinarie.