DailyMedia 26/02/2018
I l motore della macchina RCS MediaGroup gira, la marcia è inserita e il piede del suo presidente e a.d. Urbano Cario preme sull’acceleratore. Ai box un team affiatato, soddisfatto e, finalmente dopo anni, quasi sereno. È questo lo spirito che si è percepito venerdì scorso a margine dell’evento di lancio del Corriere Innovazione, il mensile che insieme a L’Economia, 7 e Buone Notizie, arricchisce l’offerta tematica del Corriere della Sera. Proprio dal palco dell’Unicredit Pavillon di Milano, Cairo ha parlato dello sforzo importante verso l’innovazione che RCS MediaGroup sta compiendo con una serie di operazioni editoriali volte a consolidare e rilanciare la posizione del gruppo sul mercato. Il presidente ha descritto un clima di grande positività, con il sostegno di un bilancio risanato e di un’utile importante ottenuto «con la collaborazione di tutti e con le stesse persone che c’erano prima» del suo arrivo. Il 2017, ha aggiunto l’imprenditore: «È stato un anno determinante anche sul fronte della marginalità, che ha avuto una crescita significativa». Cairo ha dichiarato un incremento della raccolta pubblicitaria in Italia registrata da RCS MediaGroup nel 2017, pari all’1%, nonostante l’anno non abbia avuto eventi sportivi. Ha parlato poi dei «buoni risultati di Cairo Communication che nel 2018 darà grandi soddisfazioni», segnalando che «La7 sta andando alla grande come ascolti». Otto per diciotto Cairo, poi, intervistato a margine dell’incontro, ha ribadito la consistente riduzione del debito di 430 milioni di RCS MediaGroup. «Parliamo di una media di 8 milioni al mese in 18 mesi, da quando sono arrivato». I cantieri sono aperti e le novità cui l’editore sta lavorando sono molte. Si parte dal sistema del Corriere della Sera che ha ancora “scoperti” alcuni giorni della settimana in cui è prevista a breve l’uscita di nuovi allegati periodici, settimanali e mensili. In dettaglio Cairo ha ricordato il progetto allo studio per colmare il “vuoto” del venerdì, unico giorno in cui il quotidiano non ha allegato, che dovrebbe vedere la luce al più presto in questa prima parte dell’anno. Mentre i due mercoledì al mese lasciati liberi dai mensili allegati al Corsera, Living e Style, saranno riempiti con altrettante novità ancora in fase di elaborazione. Dorsi locali e Vivimilano Sono previsti a breve interventi di miglioramento su tutti i dorsi locali del quotidiano di via Solferino e un restyling di Vivimilano. «Rafforzeremo tutte le edizioni locali e abbiamo un nuovo progetto dello storico allegato settimanale dedicato alla nostra città», ha aggiunto il direttore generare di RCS Pubblicità Raimondo Zanaboni. «Il martedì, con l’uscita del settimanale Buone Notizie, il Corsera ha guadagnato nel 2017 10mila copie in più vendute in edicola. L’Economia, il lunedì ne ha portate 10/15mila in più». Sabato, invece, è tradizionalmente il giorno di IO Donna, il settimanale femminile del Corriere della Sera, che dal primo marzo avrà un nuovo direttore, Danda Santini. «È ancora presto per sapere come sarà il suo magazine – ha commentato Zanaboni -. Lasciamola lavorare. Quello che è certo è che un nuovo direttore porta con sé sempre un nuovo giornale». Il sistema della Gazzetta dello Sport Nei corridoi della redazione de La Gazzetta dello Sport soffiano venti di novità, anche in vista dei Mondiali di calcio di giugno, quando è previsto un aumento della tiratura. Tre i progetti in cantiere: il primo riguarda un ampliamento delle pagine di Extra Time dedicate al calcio internazionale; il secondo la nascita di una sezione dedicata ai numeri del campionato di calcio con dati e statistiche; il terzo è invece l’uscita di un nuovo settimanale, la domenica, sui “campioni fuori dal campo”, che dovrebbe essere lanciato tra la primavera e l’estate. Gazzetta prosegue nel favorire un rapporto più stretto tra carta e digitale, con una maggiore interazione social con i lettori. La raccolta pubblicitaria Oltre a ribadire la chiusura pubblicitaria di RCS MediaGroup in Italia nel 2017 a 250 milioni con il +1% rispetto all’anno precedente, Zanaboni ha parlato di un mese di gennaio in linea con l’anno scorso ed è poi entrato un po’ più nel dettaglio sull’attività delle singole testate. I ricavi pubblicitari derivati dall’attività editoriale digitale pesano ormai per un 20% sul totale della raccolta. Un terzo del fatturato del Corsera proviene dal web, così come accade per più di un terzo di quello di Gazzetta. Nel 2017 è da segnalare la performance pubblicitaria di Sette che ha realizzato il +50% sul 2016. Oggi ha archiviato l’anno con una leggera crescita dell’advertising e una più consistente nelle diffusioni. Il sistema IO Donna complessivamente nel 2017 ha performato meglio del mercato e si è mantenuto in linea con i risultati del 2016. Infine l’andamento pubblicitario di tutto il gruppo in Italia in gennaio è stato in pari con lo stesso periodo dell’anno scorso.