DailyMedia del 15/05/2014

RCS MediaGroup ha registrato nel primo trimestre perdite per 53,9 milioni, in calo rispetto ai 107,1 milioni dello stesso periodo del 2013. I ricavi consolidati sono pari a 262,9 milioni (-7,3% rispetto ai 285,2 milioni un anno fa): la variazione è attribuibile alla flessione dei ricavi diffusionali e in misura minore dei ricavi pubblicitari, parzialmente bilanciati dai ricavi editoriali diversi, che presentano un incremento di 5,5 milioni di euro. I ricavi da attività digitali sono cresciuti del 3,8% arrivando a 35,3 milioni, pari al 13,4% dei ricavi complessivi di gruppo (incidenza aumentata di circa 1,5 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2013). I ricavi diffusionali ammontano a 134,8 milioni (155,7 milioni nel pari periodo 2013). A perimetro omogeneo, il decremento si attesta a 13,2 milioni, per più della metà attribuibili a Media Spagna. I ricavi pubblicitari sono pari a 101,1 milioni (108,0 milioni nel primo trimestre 2013). L’area Media Italia registra ricavi per 122,7 milioni (-9,1% rispetto al pari periodo 2013). Escludendo dal perimetro 2013 le testate periodiche cedute, la flessione si attesta a 6,1 milioni (-4,7%) per la contrazione della raccolta pubblicitaria e delle vendite in edicola. I ricavi editoriali sono pari a 69,6 milioni, in linea a perimetro omogeneo rispetto all’anno precedente. I ricavi pubblicitari sono pari a 47,5 milioni, in flessione del 14,9% rispetto all’anno precedente. Escludendo i ricavi delle testate periodiche cedute e cessate, la contrazione si riduce a 6,3 milioni (-11,8% rispetto al pari periodo 2013). La raccolta sui mezzi online raggiunge il 24,2% dei ricavi pubblicitari dell’area. I ricavi editoriali diversi ammontano a 5,6 milioni, principalmente per effetto del buon andamento delle opere collaterali de La Gazzetta dello Sport. Le Attività Televisive sono in linea rispetto al pari periodo 2013. Presentando i risultati agli analisti, l’amministratore delegato Pietro Scott Jovane ha dato segnali positivi sull’andamento della raccolta per l’area Media Italia, pur dopo un mese di aprile dall’andamento non particolarmente vivace, anche a causa dei ponti: «A maggio la pubblicità è in crescita e per giugno è nella direzione giusta», ha detto. L’andamento del trimestre, sottolinea il gruppo milanese, è “in linea con i target comunicati”. Appare in linea con gli obiettivi, in particolare, il margine operativo lordo ante oneri non ricorrenti a -29 milioni di euro (39,3 milioni nel 2013) e la società conferma la previsione poi “di un ebitda ante oneri non ricorrenti in crescita, con l’obiettivo di triplicare l’ebitda ante oneri non ricorrenti del 2013”. Per l’intero 2014 la società editoriale afferma di prevedere “un risultato netto ancora negativo sebbene in miglioramento rispetto a quanto registrato nel 2013”. I ricavi del gruppo, spiega poi, sono previsti “complessivamente in crescita nel 2014 anche per effetto dello sviluppo atteso per le attività digitali, trasversali a tutte le aree del gruppo. I ricavi pubblicitari – aggiunge poi RCS – sono attesi in aumento per l’effetto positivo atteso per le nostre testate sportive derivante dai campionati di calcio 2014, per la crescita dei ricavi digitali, per l’acquisizione di nuovi eventi sportivi da parte di RCS, tra cui si segnala il Dubai Tour, la cui prima edizione si è svolta nel febbraio 2014 registrando un grande successo”.