DailyMedia 14/07/2014

Come ogni anno Radio Italia fa il punto del concerto di piazza Duomo, iniziativa gratuita avviata dall’emittente di Mario Volanti tre anni fa. Secondo le stime elaborate da Groupm, l’edizione 2014, tenutasi lo scorso 1° giugno, ha raccolto 150mila persone al live, 1,3 milioni di contatti totali dal canale radiofonico, 890mila  contatti televisivi su Radio Italia tv e infine decine di migliaia di conversazioni social tra Twitter e Facebook. Complessivamente la total audience generata dall’evento sarebbe di 2,4 milioni di contatti circa. Rispetto all’edizione 2013 c’è stato un incremento del 20%. L’8 giugno poi il concerto è stato proposto da Italia 1, che ha avuto 11 milioni di contatti, un’audience nel minuto medio di quasi 1,3 milioni di spettatori e uno share del 6,6%, con un travaso di spettatori di Radio Italia Tv a Italia 1 del 41%, portando la total audience dell’evento a 12.341.005. «Questo evento totalmente gratuito è un dono che Radio Italia fa a chi ama la musica italiana – commenta Volanti –. La nostra ambizione non è certo guadagnarci, e difficilmente arriveremo a coprire i costi nonostante gli sponsor, più ragionevole aspettarsi di ridurre il gap tra costi e sponsorship, in una logica comunque di “total budget” che noi perseguiamo da anni anche offrendo i 25 live nel nostro auditorium ». Quest’anno la raccolta dai partner, curata da Mediamond, è cresciuta del 30%: presenting sponsor era Swissgas, Kellogg’s e Sloggi erano gold sponsor, Salumificio Beretta e Bartolin Angelo Spumanti fornitori tecnici. Partner tecnici erano ATM e Trenord, mentre Trenitalia era vettore ufficiale con Frecciarossa e una promozione ad hoc per chi andava a Milano per il concerto. Media partner erano Class Tv, Sorrisi e canzoni tv, Chi, mentre la campagna di supporto è stata pianificata su stampa quotidiana e free, periodica, web, metropolitana di Milano, aeroporti, cinema, tv (Discovery channel, Real Time, Fox). I costi sono rimasti più o meno in linea con quelli dell’anno scorso, che pagava il fatto di aver dovuto organizzare trasferimenti privati per tre artisti e il loro staff in tour, che quest’anno non ci sono stati, ma sono raddoppiati i costi dei servizi di sicurezza e assistenza medica. In ogni caso, gli artisti partecipano a titolo gratuito. Volanti comunque si può rifare con la raccolta pubblicitaria, con segno più nel primo semestre. «Sono molto soddisfatto – dice Volanti – per un andamento in controtendenza rispetto a un mercato negativo». Già nel primo trimestre Radio Italia registrava un +15% nella raccolta: «Non so se attribuire questi risultati al fatto che l’anno scorso abbiamo pagato il cambio di  concessionaria (da Manzoni a Mediamond, ndr)». Tornando ai dati presentati da Groupm, è ancora la radio il principale driver del marchio in questo evento, contribuendo a creare l’audience con il 53,8% dei contatti. Il secondo mezzo forte è Radio Italia Tv, con il 37,5% dei contatti, mentre l’evento live ha pesato per il 6,3%. Dallo streaming online su radioitalia.it arriva l’1,8% dei contatti, con una crescita del 27% rispetto al concerto 2013, e del 179% rispetto alla media visitatori del marzo 2014; dalla app Radio Italia lo 0,4%, dai social lo 0,2%. La radio rispetto all’anno scorso è cresciuta del 13%, mentre la tv del 30%. Con un’audience nel minuto medio di 245.018 persone, e uno share medio dell’1,23%, Radio Italia Tv è stata la quinta emittente tematica del digitale terrestre più vista il 1° giugno. Sul piano del target, l’apertura affidata agli artisti hip hop – tra cui Fedez, Club Dogo, Mondo Marcio, Emis Killa – ha fatto volare l’indice di concentrazione di spettatori 15-19enni, e ha contribuito a far crescere l’attenzione intorno all’evento grazie anche ai tweet dei protagonisti. Dalle 19 alle 23:15 la “piazza virtuale” ha generato 13.573 conversazioni social tra Twitter e Facebook, di cui l’86% nella seconda parte. Dal 29 maggio al 4 giugno Radio Italia Live il concerto è quinto nel ranking social elaborato dal Groupm sulla base dei dati Social Tv Meter di Blogmeter.