DailyMedia 14 ottobre 2014

Radio Capital conferma con la partenza del nuovo palinsesto la sua anima di radio nazionale dei grandi classici della musica con una forte integrazione tra la parte giornalistica/informativa e quella musicale/intrattenimento. Sono diversi dunque i momenti di informazione- spettacolo, è stato spiegato ieri a Milano in occasione della presentazione della programmazione, che quest’anno l’emittente del Gruppo Espresso ha potenziato e messo a punto. Come Capital All News, dalle 6.00 alle 8.00 da lunedì a venerdì, diventato un vero e proprio all new show all’italiana, con la conduzione di Riccardo Quadrano e JeanPaul Bellotto. Dalle 9.00 alle 10.00, sempre dal lunedì al venerdì, lo spazio è stato affidato quest’anno alla new entry dell’emittente, Vladimir Luxuria, che con Benny conduce Il geco e la farfalla.

Confermate poi la rubrica del direttore Rispnde Zucconi, alle ore 8.04, la rassegna stampa del mattino Lateral di e con Luca Bottura, Il Tg Zero con la coppia Vittorio Zucconi + Edoardo Buffoni, dalle 19.00 alle 20.00 da lunedì a venerdì, e infine Super Capital Sport, dalle 17.00 alle 18.00 ogni domenica: la novità in questo caso è Maurizio Crosetti, la firma sportiva di Repubblica. Intanto, nonostante il mercato radiofonico sia in calo del 4% circa (dato Fcp gennaio-agosto 2014), le emittenti del gruppo Espresso si avviano chiudere l’anno quasi in linea con il 2013. A spiegarlo a Daily- Media è Antonio Graziano, direttore radio tv della concessionaria Manzoni. «Settembre e ottobre sono stati positivi, e complessivamente le nostre radio sono sempre state sopra la media di mercato». Grazie agli ascolti in crescita, Radio Capital è oltretutto in grado di offrire più grp ai clienti pubblicitari, «e non escludo di poter portare a casa un piccolo segno positivo per fine anno». Stesso discorso per m2o, mentre sulla “corazzata” Deejay pesano i volumi più importanti, «anche se fino ad agosto è andata meglio del mercato e settembre e ottobre sono stati molto buoni». Vanno molto bene le iniziative editoriali, in crescita a doppia cifra. Alla ripresa hanno contribuito gli investimenti del settore auto, in calo le tlc.