DailyNet del 06/05/2014

Durante il Festival della TV del 3 maggio, nella cornice di Dogliani (CN), Andrea Castellari, senior vice president e amministratore delegato di Viacom per Italia, Medio Oriente e Turchia, ha presentato alcuni risultati della ricerca TV S.M.A.R.T. L’indagine è stata condotta dal network in 32 paesi del mondo, tra Europa, America, Asia, Africa e Medio Oriente, per verificare il cambiamento dei comportamenti nella fruizione dei contenuti televisivi. I risultati mostrano una crescita dei minuti visti in tutti i paesi (Italia compresa) di 4 minuti anni su anno sia tra gli individui in genere, sia sul target 15- 24 anni. Gli spettatori tra l’adolescenza e l’età adulta registrano anche un +12% nello stesso parametro rispetto al 2010. La televisione rimane quindi la modalità prevalente di fruizione dei contenuti, anche sul target più giovane, ma i contenuti vengono cercati e fruiti su altri mezzi: oggi, ogni giovane adulto dispone in media di 7-8 schermi per fruire contenuti di origine televisiva. Quasi il 45% del pubblico tra i 9 e i 30 anni, infatti, accede ai contenuti del piccolo schermo attraverso tablet, pc, e smartphone. A livello globale, cresce anche la ridondanza della tv sui social network e sui forum. A commentare sulle piattaforme 2.0 gli spettacoli televisivi sono il 51% degli spettatori, un dato che evidenzia la tangenza sempre più stretta tra i due mezzi di comunicazione. Un fenomeno che cambia anche il modello di consumo che da “tutti insieme nella stessa stanza” diventa ora “ciascuno nella sua individualità ma sempre tutti connessi durante la visione”. TV S.M.A.R.T sta proprio ad evidenziare questo. La tv dev’essere Social, in grado quindi di generare discussioni ed esperienze social per un pubblico che vuole essere parte attiva. Dev’essere Mobile, fruibile ovunque e in qualsiasi momento; Accessible, accessibile da tutti, su qualsiasi device e sistema operativo; i contenuti dovranno essere quindi Relevant, interessanti in quanto sono questi la vera chiave del successo e dell’interesse del pubblico; Tailored, costruita “su misura” per platee differenti e per differenti momenti di fruizione. Lo scopo della ricerca è proprio questo, trovare dati chiave per garantire ed offrire al pubblico contenuti televisivi che si adattino a tutti gli schermi, a tutti i gusti e a tutti i target.