DailyMedia del 14/05/2014

L’Assemblea degli azionisti di Class Editori, riunitasi due giorni fa in sede straordinaria, ha deliberato di aumentare il capitale sociale per un importo massimo di 40 milioni di euro. Su richiesta della Consob, inoltre, il gruppo guidato da Paolo Panerai ha fornito agli azionisti risposta a una serie di quesiti. Con riferimento al Piano Industriale 2013 – 2018 approvato il 9 gennaio 2014, viene indicato che “i ricavi consuntivati al 31 dicembre 2013 e i risultati di margine operativo per ogni area di attività sono in linea con quanto originariamente previsto nel Piano, senza significativi scostamenti. Il 2013 ha fatto registrare risultati in linea rispetto alle previsioni fino al margine operativo. Nel Piano era previsto un apporto di nuove risorse finanziarie per 45 milioni a inizio 2014. Nell’arco di Piano la differenza nell’importo non modifica lo scenario di riferimento e gli obiettivi che il gruppo intende raggiungere a partire dall’andamento del mercato pubblicitario. In particolare, a determinare un’incertezza riguardo a quella della Divisione Quotidiani, sono alcune possibili modifiche normative riguardo elementi di ricavo non secondari per la casa editrice. Uno riguarda la pubblicità obbligatoria sui quotidiani nazionali e locali degli annunci di appalti e bandi di gara che il Decreto Legge 24 aprile 2014 n.66 ha eliminato. L’altro è un documento di consultazione dell’IVASS sulla proposta di abolizione della pubblicità obbligatoria sui quotidiani dei rendimenti delle gestioni separate di polizze vita e le quotazioni delle cosiddette Unit Linked e Index Linked. Se confermate, queste misure avrebbero un impatto negativo sulla raccolta di MF/Milano Finanza e ItaliaOggi”. “La raccolta della casa editrice – continua il comunicato – registra peraltro segnali incoraggianti nel settore periodici e si dovranno valutare gli effetti attesi di nuove iniziative editoriali in fase di lancio, tra le quali, dopo il nuovo palinsesto di Class TV, sono attese la nuova veste di Class e un’edizione speciale di MF per i suoi primi 25 anni”. La nota illustra anche il tasso di crescita previsto nel Piano per i ricavi pubblicitari (dopo il +2,1% del 2013), che fissa un obiettivo del +13,3% nel 2014, del +19,5% nel 2015, del +11,5% nel 2016, del +11,4% nel 2017 e del +11,9% nel 2018. “Fonti esterne (PriceWaterhouseCoopers) – continua la nota – stimano il mercato di riferimento in aumento dal 2014 al 2017 rispettivamente al 3,55%, 3,9%, 4,5% e 4,1%. Il gruppo Class stima di raggiungere in futuro risultati decisamente migliori rispetto agli ultimi anni, forte dei suoi prodotti digitali e specializzati in un mercato in ripresa. Il regresso dei ricavi pubblicitari sui mezzi del gruppo negli ultimi 5 anni è stato allineato rispetto al mercato per i mezzi stampa, ma la pubblicità sui mezzi digitali (tv e internet) è andata meglio rispetto al mercato, segnando addirittura una incoraggiante crescita. Le testate finanziarie sono destinate a segmenti di mercato specifici, la cui spesa per investimenti pubblicitari è amplificata dalla crescita dell’economia e dall’andamento dei mercati finanziari, misurata anche in termini di nuove IPO, che nel 2014 dovrebbero essere 25-30. Una maggior attività sarà anche legata all’Expo 2015 e al profilo internazionale delle testate del gruppo, che sta operando per rafforzare questa linea di business mediante accordi con case editrici estere”. I proventi d ell’aumento di capitale saranno principalmente destinati al riequilibrio finanziario del capitale circolante, e allo sviluppo del business digitale (con particolare focus su outdoor tv e l’integrazione tv/ web) e all’espansione dell’attività internazionale (in particolare in Cina e Sudamerica).