DailyMedia 26 novembre 2013

Parte in questi giorni sui principali quotidiani italiani la campagna realizzata dall’agenzia di Lorenzo Marini per un’interessante operazione di new business a supporto della propria sede a New York. L’agenzia non è nuova a questo tipo di operazioni, anzi, periodicamente salta il sistema tradizionale di presentazioni e gare e sceglie la pubblicità diretta. Lo scorso anno l’agenzia aveva creato molto rumore con un annuncio-indovinello intitolato “Qual è”, pieno di primati ma assolutamente privo di firma e logo di agenzia, ricevendo centinaia di mail, tra lettori e curricula, tra critici ed estimatori, tra colleghi e prospect, tra questi, tre sono poi diventati clienti. Oltre che sui più importanti quotidiani nazionali, l’attuale annuncio uscirà anche sul New York Times, ovviamente con una body copy diversa cui sta lavorando il team americano dell’agenzia. La campagna “We’ve written this ad for just seven people” non è strategica ma tattica, e non è posizionante o celebrativa, come gli annunci già realizzati per i premi importanti ricevuti, ma seleziona aziende italiane già presenti in America e che vorrebbero supportare il loro brand con l’assistenza di un team italoamericano proprio a New York. L’idea è quella di selezionare con titolo in inglese il target potenziale e di anticipare il sistema applicato dall’agenzia per i brand italiani: il geomarketing.