DailyMedia 30/09/2014
Sono usciti i dati Audipress relativi al periodo 2014/I-II e per la prima volta riferiscono sulla “total audience” delle testate giornalistiche tra carta e digital replica. Il dato riporta complessivamente i lettori unici delle diverse piattaforme, sia nel caso di fruizione esclusiva da uno dei due supporti, sia nel caso di doppia fruizione. Grazie a questa nuova release è possibile ricavare i dati dei lettori digitali esclusivi ma non è possibile conoscere il dato puntuale di chi legge solo sulla carta o chi invece utilizza il doppio supporto, informazioni che probabilmente potrebbero essere ugualmente utili al mercato. La prima sorpresa che offre questa nuova rilevazione è il sorpasso, anche se di poche migliaia di lettori, da parte del Corriere della Sera nei confronti de la Repubblica, mentre la Gazzetta dello Sport resta sempre in cima alla classifica dei quotidiani più letti d’Italia. I due quotidiani di RCS MediaGroup si prendono i primi due posti, mentre la testata del Gruppo Espresso scivola al terzo dopo anni di seconde posizioni incontrastate. La differenza la fanno i lettori esclusivamente digitali, 225mila per il Corsera, e 173mila per la Repubblica. Sulla carta, o sulla doppia lettura, quest’ultima è ancora davanti al Corriere con 2.350.000 lettori contro 2.329.000. Per il resto dei quotidiani gli equilibri restano immutati, anche se confronti con la precedente indagine non sono opportuni, vista la diversa natura dei dati. Per quanto riguarda i settimanali, Sorrisi e canzoni tv è sempre il più letto, seguito da Chi e da Settimanale Di Più. E’ interessante notare come nel primo e nel terzo caso lettori cartacei e total audience siano equivalenti, mentre solo Chi vanta qualche lettore digitale, 18mila. Tra le testate più innovative su questo fronte, per la massiccia politica di sviluppo adottata in ambito digitale dall’editore Condè Nast, Vanity Fair ha una readership complessiva di 1.187.000 lettori, di cui 15mila esclusivi digitali. Nell’area dei mensili, la leadership va tradizionalmente a Focus.