DailyMedia 11 marzo 2013

Forse in giugno verranno resi noti i progetti di Urbano Cairo per la La7, il piano editoriale e industriale. Sollecitato sul tema dei costi e delle ingenti perdite di La7, Cairo ha ribadito la necessità di recuperare efficienza. L’accordo con TI Media prevede che quest’ultima o Telecom Italia assorbano almeno 60 addetti della rete tv. Un forte aiuto che si aggiunge agli 88 milioni di euro stanziati da TI Media per ripianare le perdite. Resta il nodo dei talent ingaggiati dalla precedente amministrazione, pagati ma poco efficienti sul fronte dei risultati di audience. Non rischiano, al momento, i manager: «Alcuni li conosco personalmente e non darei per scontato che non vadano bene, anzi, voglio entrare a La7 e lavorarci fianco a fianco» afferma Cairo. Del resto i risultati sono buoni, sul fronte degli ascolti: Cairo segnala da gennaio a oggi una media di ascolto del 5,4%, in crescita del 45% rispetto allo stesso periodo nel 2012, e nelle ultime settimane share al 6,5% (+90%). Per il momento, Cairo è in grado di anticipare che tutti i programmi di informazione, e Crozza, rimangono. Si lavorerà su prime time -poche serate scoperte- tarda serata e daytime. No allo sport e segnatamente al calcio, a meno che non ci siano opportunità interessanti. La linea editoriale resta la stessa. Dal punto di vista gestionale, l’obiettivo, prudentemente,  è il pareggio, da raggiungere in tempi brevi, forse prima dei due anni di lock up, previsti dall’accordo di vendita, prima che Cairo possa, eventualmente, pensare di rivendere. Senza dimenticare gli 88 milioni di euro di TI Media. Sul break even Cairo non si sbilancia. Sul fronte pubblicitario si aspetta un rimbalzo negativo per quanto riguarda i risultati del primo trimestre, ma in ogni caso, può contare su 6 milioni di investimento da parte di Telecom Italia, consuetudine consolidata per TI Media e riconfermata al nuovo proprietario. Conferma l’intenzione di non toccare i dipendenti di La7, mentre sollecitato sull’eventualità di acquisizione di testate Rcs non si dimostra interessato.