DailyMedia 26 novembre 2013

Dalla farmacia alla pubblicità. Ieri la A. Manzoni & C. ha festeggiato 150 anni di attività, iniziata nel 1863 come società di commercio di prodotti chimici e farmaceutici ma trasformatasi presto, per iniziativa del “patron” Attilio Manzoni, in una compravendita di inserzioni. L’idea è quella di appaltare spazi sui giornali dell’epoca come promuovere i propri prodotti, e presto diventa un’attività nuova, l’amministrazione della pubblicità su giornali e riviste. Così, la “quarta pagina”, destinata agli avvisi commerciali, comincia a ospitare la pubblicità di aziende e prodotti diversi. Manzoni è probabilmente il primo in Europa a inventare un business di questo genere. Nel 1888 la “concessionaria” ha sei sedi: Milano, Roma, Napoli, Genova, Parigi, Londra. Nel 1881 inizia la pubblicazione di Prezzo Corrente, un catalogo in ordine alfabetico e diviso per categoria merceologica. Anche il Corriere della Sera nei suoi primi dieci anni di vita affida a Manzoni l’appalto del servizio pubblicità. Oggi la concessionaria del Gruppo Espresso ha 820 tra dipendenti e agenti in Italia, con un fatturato lordo di 500 milioni di euro nel 2012. Di tutto questo si è parlato ieri a Milano, in un evento voluto dall’amministratore delegato della Manzoni Massimo Ghedini per celebrare la centralità della carta stampata nel mercato dei media nonostante l’offerta in portafoglio, tra i marchi dell’editore di riferimento e quelli dei clienti terzi, spazi dai quotidiani ai periodici, dalla radio alla tv e al web. “Il valore pubblicitario della stampa quotidiana” è la tavola rotonda moderata da Riccardo Luna cui sono intervenuti Lorenzo Sassoli de Bianchi (presidente UPA), Giulio Anselmi (presidente Fieg), Vicky Gitto (ecd Young&Rubicam), Remo Lucchi e Giuseppe Minoia (presidenti onorari GfK Eurisko), Ezio Mauro (direttore la Repubblica). Il circuito multimediale gestito dalla Manzoni vanta 2 quotidiani nazionali e 32 locali; 34 periodici, 3 radio nazionali e 54 locali; 5 tv tematiche, 75 siti internet, 6 applicazioni mobile, 2 siti mobile, 27 applicazioni tablet, 8 siti tablet, per 42 milioni di individui contattati almeno una volta al giorno nei sette giorni da uno o più mezzi della Manzoni. Sono 6.500 i clienti nazionali che si rivolgono alla Manzoni, e 75.000 locali. Un terzo dei lettori italiani (pari a 13 milioni di lettori) sfoglia almeno una testata tra quelle gestite, il 54% della popolazione (più di 28 milioni di ascoltatori) si sintonizza su una o più delle sue radio, mentre gli utenti unici che visitano ogni giorno uno o più dei suoi 70 siti sono 2,2 milioni, e oltre 11 milioni tra piattaforme internet, mobile e tablet del Gruppo Editoriale L’Espresso e quasi il 37% degli utenti web in Italia visita almeno una volta al mese uno più siti del Gruppo. Tutti i brand sono multidevice: il network Mobile Manzoni comprende tutti i contenuti di Repubblica, D e Deejay; con il tablet è inoltre possibile fruire l’informazione di Repubblica+ e dei suoi allegati (R7-primo news magazine nativo per iPad, Repubblica, Venerdi, Affari&Finanza, Quotidiani Finegil) e accedere all’intrattenimento di Deejay, oltre alle applicazioni di tutta la stampa periodica proprietaria (L’Espresso, National Geographic, Le Scienze). Un recente lancio della Manzoni è Fuoriformat è la nuova divisione creativa legata alle iniziative speciali. Un “think tank” formato da 16 professionisti della pubblicità, pensato per rispondere alle richiesta di innovazione della comunicazione da parte del mercato, sfruttando i nuovi media, l’utilizzo inaspettato delle testate, i branded content, e i product placement. Lo scopo della divisione è di ottimizzare gli investimenti dei clienti, unendo alla pianificazione e alla vendita degli spazi, la creazione di un concept di sviluppo creativo in appoggio alle loro strategie, creando progetti di comunicazione cross media, su tutte le piattaforme della concessionaria.