DailyNet 11 aprile 2014

Italiaonline internet company italiana a cui fanno capo, tra le altre web properties, anche i portali Libero e Virgilio, ha annunciato ieri di aver scelto validate Campaign Essentials (vCE), la soluzione di comScore, azienda leader nella misurazione del mondo digitale, per valutare l’efficacia delle campagne online, in termini di visualizzazione effettiva e raggiungimento del target demografico. Si tratta di un accordo dal valore particolarmente strategico per Italiaonline, in quanto l’editore è tra i primi nel nostro Paese ad adottare la tecnologia ideata da comScore che, rileva l’audience reale, attraverso il monitoraggio integrato di tutti gli aspetti di una campagna, dall’audience raggiunto, alla visibilità, alla copertura geografica. Parametri che, analizzati insieme, costituiscono il concetto di viewability, ossia le effettive visualizzazioni degli annunci pubblicitari da parte degli utenti. Più in particolare, le variabili chiave monitorate da vCE sono: le effettive visualizzazioni degli annunci di cui almeno il 50% dei pixel sia stato visualizzato dall’utente per almeno un secondo; la copertura geografica, attraverso il riconoscimento delle impression erogate anche in aree diverse da quelle pianificate; le impression generate da traffico non umano, come spider, bots o domini sconosciuti e quelle erogate su siti con contenuti inappropriati, che vengono individuate e bloccate in automatico per garantire maggiore affidabilità e sicurezza. Un’”operazione trasparenza”, quindi, che ha lo scopo di accrescere il valore qualitativo dell’offerta della propria concessionaria Italiaonline Adv e che l’internet company ha voluto lanciare forte del proprio posizionamento consolidato nel mercato del display adv e soprattutto dei numeri che di conseguenza può vantare. Un accordo che per Italiaonline rappresenta una referenza di altissimo valore, sia per il peso di ComScore sul mercato mondiale delle metriche di misurazione del traffico pubblicitario sia perché la società americana ha deciso di lanciare sul nostro mercato la sua soluzione attraverso un approccio fortemente “disruptive”. A margine della presentazione, a cui sono intervenuti anche Antonio Converti, presidente e ceo di Italiaonline e Gian Fulgoni, cofondatore ed executive chairman di com- Score, Mirra ha rivelato che le attività di Libero.it continueranno a ruotare intorno al core asset del portale, ossia la mail, mentre Virgilio, che già negli scorsi mesi ha lanciato con successo alcuni canali verticali, continuerà a modificare il suo posizionamento con l’obiettivo di diventare un brand che offrirà contenuti e servizi di carattere verticale e soprattutto locale.