DailyMedia 4 dicembre 2013

Gli investimenti in online advertising crescono del 7,7% nel 2013 per un valore totale pari a 1.526.485.000 euro. E’ questa la stima che Iab Italia ha elaborato sulla base delle dichiariazioni dei centri media e che il presidente dell’associazione, Simona Zanette, ha reso nota ieri in apertura della Plenaria dell’undicesima edizione di IAB Forum dal titolo“Inspiring Digital Ideas”, che prosegue oggi al MiCo – Milano Congressi, e che con l’hashtag #iabforum è risultato ieri terzo topic più twittato in Italia. A guidare la crescita del comparto quest’anno è ancora la Display Advertising, su cui si concentra il 47% degli investimenti in pubblicità online, trainati dal Video Advertising che registra +38,7% e dal Mobile Advertising che segna +34,1%. Un andamento che rispecchia peraltro l’evoluzione dell’audience e i nuovi modelli di consumo degli italiani: oggi il 41% della popolazione attiva su internet accede non solo da PC ma anche da device diversi: smartphone, tablet, console. Un dato significativo se paragonato alla media europea, che è del 37%. Questi i principali dati emersi dalla presentazione di Simona Zanette, che ha sottolineato come Video e Mobile saranno i principali driver di crescita anche nel 2014, anno in cui, sempre secondo le stime di Iab Italia, gli investimenti dovrebbero essere in crescita dell’8,5%. A influire sull’andamento positivo del prossimo anno, inoltre, l’ingresso da protagonista del segmento del Programmatic Buying. Enrico Gasperini, presidente Audiweb, ha poi illustrato i dati di scenario sull’audience online, evidenziando il trend in flessione dell’audience da pc (-3% sul fronte degli utenti e -8% sul tempo speso). Crescono invece gli altri device: con un +127% di tabelt collegati online e un +28% di smartphone. In Italia l’audience mobile stimata nel mese di settembre è pari a 9,9 milioni di utenti online da smarthphone e a 4,2 milioni da tablet. Il mobile conquista il 46% della total digital audience (accessi da pc e da device mobili) e le fasce più giovani della popolazione che trascorrono più tempo online da questi device (il 54% del tempo online da mobile è dei 18-34enni), contribuendo allo svecchiamento dell’audience. Dall’analisi è emerso, inoltre, che l’uso di mobile app prende l’87% del tempo totale speso da mobile, con un uso quotidiano solo da smartphone pari all’ 84% del tempo mensile dedicato alla navigazione, mentre la distribuzione del tempo speso da tablet tra le fasce d’età presenta ancora le stesse quote del pc. I livelli di diffusione raggiunti dalla tecnologia mobile, insieme alla possibilità di avere un device connesso durante tutta la giornata, offrono ai marketers nuove opportunità di comunicazione e pubblicità, grazie a un’audience consistente, variegata e fortemente segmentabile. Questo quanto emerso dalla ricerca presentata da Cristina Colombo, consumer insight director TNS board member e Gabriella Bergaglio, digital practice lead TNS. Viene riconosciuta l’importanza del canale, inserendo il Mobile fra le priorità di investimento, sia a livello strategico, che tattico. In un’indagine TNS effettuata per Iab Australia (gennaio 2013), l’industry dichiara che tra 2 anni il 47% delle campagne includerà il mobile. Emergono però segnali di cautela: per un 32% risulta difficile individuare il value for money delle campagne mobile rispetto agli altri media. Le nuove tecnologie possono supportarci attraverso misurazioni dei comportamenti effettivi tenuti dagli utenti. In questo modo si può evidenziare una digital footprint tipologica, che coinvolge la fruizione dei device, le attività maggiormente effettuate, quando e dove, i canali di fruizione (app vs web) e i contenuti stessi. A chiudere la prima mattinata di IAB Forum 2013, due importanti ospiti internazionali: Soraya Darabi, fondatrice del noto social network Foodspotting, tra i principali esperti di comunicazione nel mondo, che ha spiegato “l’approccio beta al business”, elemento in grado di guidare la crescita e l’innovazione all’interno delle organizzazioni, concentrando gli sforzi strategici per entrare nel futuro; e Steve Rosenbaum, padre del video user-generated e creatore del famoso sito hosting free Magnify.net, che ha invece affrontato il tema dei contenuti in rete, sottolineando come sia possibile per gli editori continuare a vincere la battaglia quotidiana in un panorama sempre più affollato, dove la cura e la rilevanza dei contenuti è essenziale per crescere e avere successo sul web.