DailyMedia 4 luglio 2013

Le reazioni dei centri media alla proposta del presidente di Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi, relativa all’eliminazione dei diritti di negoziazione, sono quelle di Massimo Beduschi, ceo di Groupm: “Noi non siamo per l’abolizione dei d.n., ma per una loro condivisione.” Marco Muraglia, ceo di Starcom MediaVest Group, aggiunge: «Non abbiamo alcun problema con i nostri clienti sulla questione. E, comunque, si tratta di un rapporto tra privati, regolato come tale». Mentre Marco Girelli, ceo di OMG, commenta: «La proposta di Sassoli di per sè può anche essere condivisa, ma a condizione che i clienti siano pronti a rivedere davvero i fee che ci riconoscono: tanto più nell’attuale scenario che vede una frammentazione dei mezzi e, quindi, una complicazione nella gestione dei piani media che comporta costi crescenti per le nostre strutture. Noi abbiamo già un rapporto trasparente e condiviso con i clienti, quello che ci deve essere riconosciuto è il ruolo di consulenza che esercitiamo, perchè è su questo parametro che si deve definire una corretta politica di remunerazione per le nostre strutture».