Adv Express 26 settembre 2012

Online da ieri notte, 25 settembre, è stato presentata ufficialmente ieri sera a Milano la versione italiana dell’Huffington Post, la testata fondata da Arianna Huffington ed edita nel nostro Paese dal Gruppo Espresso. La stessa Huffington e il direttore Lucia Annunziata hanno partecipato all’evento che ha visto riunita una folta platea per dare il benvenuto al nuovo sito, che punta a raggiungere in un anno 1,5 milioni di utenti unici al mese e 500mila utenti unici al giorno in tre anni. Tra i presenti in sala anche Carlo De Benedetti, presidente del Gruppo Espresso e il board di Manzoni, che cura la raccolta del sito. I primi sponsor sono Wind, Eni, Tod’s e Citroën, la sponsorizzazione avrà una durata di circa un mese, poi verranno introdotte altre aziende, il posizionamento della testata è alto e le tariffe saranno adeguate, l’obiettivo è di raggiungere 5 milioni di raccolta in tre anni. La versione italiana dell’Huffington Post va ad arricchire il portafoglio di Manzoni, già ben nutrito dal punto di vista dell’online. L’editore è molto attivo sul web: proprio domani verrà lanciato il nuovo canale verticale del sito di Repubblica dedicato ai Motori e tra qualche settimana dovrebbe debuttare il nuovo sito de L’Espresso. Tutte le testate online del Gruppo possono attingere l’una dall’altra, compreso l’Huffington Post, che ospiterà contributi dagli altri siti. La redazione è composta da 14 persone di età media di 30 anni, più una quindicina di collaboratori esterni e le notizie nascono e crescono in modo interamente digitale. Afferma Pierpaolo Cervi, direttore generale della divisione digitale del Gruppo Espresso: “Siamo convinti che l’innovazione digitale sia attualmente imprescindibile e vogliamo essere dei pionieri in tal senso”. Il direttore Lucia Annunziata spiega come sia”maturo il tempo per aprire uno spazio pubblico di confronto e scontro che includa la massima diversità” e come oggi sia “cambiato il concetto di fare informazione. Le notizie si pubblicano per stimolare la discussione e l’interazione, l’informazione assume un vero e proprio valore sociale.” Si parlerà anche di politica e di economia, dando spazio anche a notizie ‘scomode’, se interessanti.
Tra gli opinionisti figurano diversi nomi di varia provenienza: da Daniela Santanchè a Matteo Renzi, passando per il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini e l’ex ministro Giulio Tremonti, oltre al movimento Askatasuma e a Ilaria Cucchi, sorella di Stefano. “Vogliamo essere una testata il più possibile aperta a tutti gli stimoli esterni – ha sottolineato Arianna Huffington – . Vogliamo informare ma anche divertire, parlando dei gravi problemi che affliggono l’Italia e impegnandoci a far partecipare i lettori alla conversazione. Di qualsiasi argomento si tratti, ognuno è chiamato a esprimere il proprio parere. Inoltre, l’edizione italiana dell’Huffington Post servirà anche a far conoscere meglio l’Italia all’estero: per questo gli articoli verranno tradotti nelle altre lingue, così da permettere anche ai lettori stranieri una comprensione più approfondita di questo Paese”.