DailyNet 10 maggio 2013

Il Consiglio di Amministrazione di Dada S.p.A. ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione consolidato del Gruppo Dada al 31 marzo 2013. I Ricavi consolidati del Gruppo Dada nel primo trimestre dell’esercizio 2013 si attestano a 20,6 milioni di euro, in calo del 6% rispetto ai 22,0 milioni di euro conseguiti nel pari periodo del 2012: le attività relative all’offerta di servizi professionali per la registrazione di nomi a dominio e di hosting, per la protezione del brand e la visibilità in rete, in leggero calo rispetto all’esercizio precedente (16,1 milioni di euro vs 16,5 milioni di euro nel Q1 2012), hanno rappresentato il 78% circa del fatturato consolidato. I Paesi più rilevanti in termini di contribuzione ai ricavi sono stati Italia e Uk per oltre il 75% del fatturato della divisione (che peraltro sono stati i mercati che hanno evidenziato una maggiore crescita nel numero di servizi venduti rispetto all’anno precedente). Il business della performance advertising ha contribuito al fatturato di Gruppo per il restante 22% circa. Sull’andamento dei ricavi della divisione, ha significativamente inciso il cambio delle policy di Google che ha fatto registrare a partire dall’ultimo trimestre del 2012 un calo dei volumi rispetto ai mesi precedenti: i primi tre mesi dell’esercizio in corso, seppur in diminuzione rispetto ai corrispondenti mesi dell’anno precedente, hanno evidenziato una crescita dei ricavi unitamente alla tenuta della marginalità percentuale rispetto al quarto trimestre del 2012. Il Mol consolidato dei primi tre mesi dell’esercizio 2013 si è attestato a 3,3 milioni di euro rispetto ai 3,1 milioni di euro del primo trimestre 2012, riportando una crescita del 6% e un’incidenza sui ricavi pari al 16% (14% nel Q1 2012). Tale incremento della marginalità è attribuibile sia all’aumento dell’efficienza operativa del business di domini e hosting – che registra una marginalità del 19% (pari a circa il 21% al netto del contributo negativo del prodotto Simply) in crescita dal precedente 18% – sia alle azioni di controllo e contenimento dei costi generali e di struttura poste in essere nel corso dell’esercizio. Nonostante il calo dei volumi, la marginalità percentuale del business di online advertising si è confermata in linea con l’esercizio precedente e pari all’11% dei ricavi divisionali. Le indicazioni preliminari circa l’andamento del Gruppo nei primi mesi dell’anno in corso ad oggi confermano sostanzialmente le aspettative per entrambe le linee di business. Nella divisione di domini e hosting, la strategia si concentrerà sul rafforzamento della qualità dei servizi offerti e sull’introduzione di nuovi prodotti sempre più performanti che congiuntamente potranno supportare l’acquisizione di nuovi clienti e la fidelizzazione della base di clientela acquisita finalizzate a consolidare la posizione raggiunta nei principali mercati geografici di riferimento, in particolare in Italia ed in Uk che ad oggi rappresentano il 75% circa del fatturato generato dalla divisione. La divisione di performance advertising proseguirà invece la strategia di rafforzamento internazionale delle proprie soluzioni innovative per la monetizzazione del traffico web anche grazie al rilascio di nuovi portali, allo sviluppo dell’offerta in nuove lingue e allo sfruttamento delle opportunità derivanti dal canale mobile. Nonostante sia ragionevole prevedere che il fatturato dell’anno possa attestarsi ad un valore inferiore rispetto all’esercizio precedente a seguito delle sopracitate modifiche avvenute nell’ultimo trimestre 2012, la crescita registrata rispetto al quarto trimestre del 2012 evidenzia il positivo risultato delle azioni strategiche adottate per fare fronte a tale discontinuità.