DailyMedia 15 gennaio 2014

Ezio Lattanzio, presidente di Confindustria Assoconsult, è stato eletto ieri presidente di Confindustria Intellect. Su proposta di quello di Assorel, Beppe Facchetti -l’unico, oltre allo stesso Lattanzio, che per lo Statuto della confederazione poteva ambire alla poltrona in quanto uscente dalla propria carica associativa entro i prossimi 6 mesi- la Giunta lo ha votato alla unanimità. Lattanzio va quindi a ricoprire -sostituendo Diego Masi, che è stato il primo dalla fondazione dell’organismo e che resterà comunque nel Comitato di Presidenza in quanto past-president- la carica di presidente della federazione confindustriale che raccoglie anche Assirm, AssoCom, Unicom, Assorel e Fedoweb oltre appunto alle associazioni delle società di consulenza e delle pubbliche relazioni, rappresentando circa 1.000 imprese, con un giro di affari intorno ai 4 miliardi di euro e quasi 25.000 dipendenti, ponendosi quindi come la più importante realtà del settore avanzato del terziario italiano. Il Comitato di Presidenza risulta ora composto quindi, oltre che da Lattanzio, Facchetti e Masi, da Donatella Consolandi, Elserino Piol, Marco Testa e Umberto Ripamonti. A Facchetti verrà disposta da Lattanzio una delega ad acta per seguire il lavoro in ambito confindustriale. Il neo presidente è partner fondatore di Lattanzio Group, una delle maggiori strutture di consulenza italiane. Lattanzio conferma infine che verranno sviluppati ulteriormente ricerche come lo “Slim factor” ed eventi, come il convegno –che lancerà Confindustria Intellect anche verso l’appuntamento con Expo 201 – che Unicom sta organizzando per fine febbraio e che sarà dedicato al “Brand Italia”.