DailyMedia 11 settembre 2013

Chiuso il 2012 con ricavi a 57,7 milioni di euro, in calo del 7,2%, e proventi da diffusioni a -12,6%, e anche se la raccolta complessiva ha “tenuto” con un -3,4% a quota 27 milioni di euro mentre la vendita di prodotti professionali è cresciuta del 3% a oltre 9 milioni di euro, Editoriale Domus ha avviato un processo di riorganizzazione e rifocalizzazione del proprio portafoglio che punta su alcuni capisaldi del gruppo di cui è presidente Giovanna Mazzocchi e sulla rinuncia ad altri prodotti in perdita. I pilastri su cui punta la casa editrice – che cura internamente la raccolta con Massimo Bergia direttore della pubblicità – sono Quattroruote, Dueruote, Domus e Il Cucchiaio d’Argento, da intendersi come il sistema integrato di comunicazione che è stato sviluppato. Il primo rilancio riguarda Domus, di cui sono stati presentati ieri il nuovo direttore, Nicola Di Battista (che ne fu già vicedirettore negli anni Novanta), e la nuova release, disponibile da ieri in edicola. Per questo numero di settembre e per il successivo è previsto un cut price di lancio a 5 euro invece che 10, mentre la tiratura è stata aumentata di 10.000 copie a quota 70.000. Gli aspetti di contenuto sono sintetizzati in un approccio concreto all’architettura, che verrà sostenuto da un Centro Studi; di tendenze si occuperà il Collegio dei Maestri voluto da Di Battista e formato da 5 protagonisti del settore come David Chipperfield, Kenneth Frampton, Hans Kollhoff, Werner Oechslin e Eduardo Souto de Moura. Tutto questo è piaciuto evidentemente agli inserzionisti, visto che le pagine raccolte sono state più di 100, con una crescita del fatturato del 10% (da 400.000 a 440.000 euro) rispetto allo stesso numero del 2012. Segnale incoraggiante che contribuirà all’obiettivo della struttura guidata da Bergia di “contenere” il calo della pubblicità nel 2013 tra il -5 e il -6%. Risultato cui contribuirà in modo crescente il digitale ad oggi intorno al +15% e sul quale l’obiettivo di raccolta in questi 12 mesi è di 7,8 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai 6,5 del 2012. Il sito di Domus che, per la natura stessa della testata, non è a vocazione commerciale – proietta una raccolta 2013 di 450.000 euro a fronte dei 300.000 dello scorso anno. L’obiettivo complessivo per il sistema del giornale è invece di 3,1 milioni di euro, in linea con il 2012. Le diffusioni sono stabili, con il 46% delle copie vendute all’estero, dove si punta molto sul digitale per ovviare al costo molto alto dell’edizione cartacea. Prezzi più bassi sono proposti anche in Italia per le versioni online e relativi abbonamenti. Il numero di settembre di Domus, cui è allegato in omaggio anche l’allegato Green, viene sostenuto con un mini-sito, banner, annunci sui principali quotidiani e su Radio 24, oltre a materiale per i p.v. Le note dolenti del gruppo vengono invece da Meridiani, Volare e il trimestrale Quattroruotine, dei quali è stata decisa la chiusura, anche se ancora non è stata definita la tempistica, che potrebbe essere la stessa per tutte e tre le testate.