DailyMedia 10/12/2014

Come già da tempo preannunciato, La Stampa si presenta oggi in edicola con una serie di innovazioni di contenuto, sfoglio e grafiche mirate a far sì che il quotidiano diretto da Mario Calabresi sia in gradi di fornire ancora più valore aggiunto ai lettori in termini di approfondimento e di organizzazione e chiarezza di lettura. Non quindi un vero e proprio restyling, come conferma a DailyMedia anche il vicedirettore Luca Ubaldeschi, ma un aggiornamento della gabbia ideata dallo studio Cases di Barcellona e su cui ha lavorato nel tempo l’art director Cynthia Sgarallino per rendere la fruizione più semplice e immediata. “Un’innovazione – come spiega Calabresi nella sua presentazione – resa indispensabile dalla trasformazione e velocizzazione delle modalità di avere informazioni: numerose ricerche evidenziano come i modelli di lettura su internet, in cui prevalgono la brevità, la schematizzazione e il raggruppamento di ogni articolo che tratti temi simili in uno stesso spazio, abbiano contaminato ogni nostro modo di leggere. Per questo abbiamo pensato di scandire meglio le pagine, asciugando lo spazio dedicato alle note (gli articoli che sintetizzano i fatti di giornata), che saranno più brevi e incisive e che verranno affiancate da uno schema per punti, lasciando alle pagine di destra il compito di mettere a fuoco le letture necessarie: approfondimenti, reportage, inchieste. Nella scansione degli argomenti crediamo che un certo gigantismo che caratterizza il giornalismo italiano, l’unico al mondo ad arrivare a dedicare anche dieci o più pagine a uno stesso argomento, abbia fatto il suo tempo, e che il valore aggiunto di un quotidiano sia la capacità di scegliere e di evidenziare ciò che fa la differenza. Meglio avere più argomenti e racconti piuttosto che un’abbuffata monotematica, meglio raccontare la complessità del mondo e della società che ci circonda. Pensiamo anche che possa essere utile trovare i commenti relativi a un tema nella stessa pagina in cui viene trattato e lo faremo ogni volta che gli spazi lo permetteranno, mentre la tradizionale pagina dei commenti sarà riservata agli editoriali e al dibattito delle idee. La titolazione sarà meno strillata, con un corpo dei titoli leggermente più piccolo, per sposare un’idea di giornalismo non urlato e non ansiogeno. Nella pagina delle lettere ne sarà anche ospitata ogni giorno una del passato che prenderemo dalla raccolta di Specchio dei tempi (dagli anni Cinquanta alla fine dei Novanta), un modo per fare un salto nella memoria e renderci conto di quanto da un lato il nostro Paese sia cambiato, ma anche di come esistano temi senza tempo. Continueremo ad avere un occhio particolare alle fotografie, che saranno meno numerose ma più grandi e significative: vorremmo evitare per quanto possibile le «faccine» dei politici per dare invece immagini di qualità non scontate o banali. Anche l’infografica sarà più moderna e con un segno più chiaro e leggibile”. La stessa prima pagina evidenzierà questa impostazione, con la testata abbassata per lasciare spazio, sopra, alle segnalazioni dei temi di società, le inchieste e i reportage esclusivi, mentre la parte sotto sarà più focalizzata sulle notizie di giornata, ma con meno titoli e richiami. Nello sfoglio, ora, alle hard news seguono l’economia e la sezione che comprende adesso in un unico blocco “società, cultura e spettacoli”, arricchita, nei relativi giorni di uscita, dagli storici speciali “Tuttoscienze” al mercoledì, “Il bello & il buono” al giovedì e “Tuttolibri” al sabato. Tutto questo è reso possibile dalla sempre più collaudata integrazione con il sito che, ovviamente, fornisce notizie in tempo reale ma, anche contenuti originali, frutto del coordinamento continuativo assicurato dai 3 caporedattori centrali che, ora, si occupano sia del cartaceo sia del web. Prima, Marco Bardazzi si occupava solo di quest’ultimo, mentre adesso affianca il confermato Flavio Corazza e l’appena nominato Guido Tiberga, sostituito, alla cronaca torinese, da Guido Boffo. E sempre in questa logica, è stata creata la figura di trend-mobile editor per seguire e stimolare i social network, affidata a Marco Castelnuovo. Che anche il sito cresca in termini di approfondimento è confermato dal crescente successo del canale “Media Lab” con servizi integrati testo-video-immagini su specifici temi. Anche  questo contribuisce ai buoni numeri registrati dal portale che, a settembre, ha registrato una total audience di 6.025.000 individui con 91.683.000 pagine viste. Per le diffusioni, invece, l’Ads uscito proprio ieri certifica per ottobre una vendita totale di 219.779 copie, in linea con lo stesso mese del 2013 e con settembre 2014. La raccolta è seguita da RCS Pubblicità per la nazionale e da Pk per la locale.