DailyMedia 23/04/2015

Nei primi 4 mesi del 2015 Caltagirone Editore ha registrato un calo dei ricavi da pubblicità del 3%, un dato comunque migliorativo rispetto agli ultimi trimestri quando il calo era stato del 9% circa. Questa la stima fatta ieri dal presidente del gruppo Francesco Gaetano Caltagirone all’assemblea degli azionisti. “Non siamo ancora a zero – ha spiegato – ma c’è stato un fortissimo contenimento” del calo dei ricavi pubblicitari “e sembra, anche per il clima che c’è nel Paese, che ci sia un miglioramento”. L’assemblea – che ha dato il via libera al bilancio 2014 che si è chiuso con una perdita di 37 milioni di euro contro gli oltre 75 milioni del 2013 – ha anche provveduto a rinnovare il consiglio per il periodo 2015- 2017. Il CdA resta composto da 10 membri; tutti i componenti sono stati riconfermati, ad eccezione di Massimo Garzilli che lascia il posto a Tatiana Caltagirone, figlia del vicepresidente Gaetano, a sua volta cugino del presidente Francesco. “La situazione è difficile”, ha spiegato Caltagirone ricordando che la pubblicità continua a calare ormai da molti anni. “Noi per quello che possiamo abbiamo tagliato i costi e siamo riusciti a tagliarli più della discesa dei ricavi”. Il presidente ha quindi ribadito che “siamo riusciti a mettere in equilibrio l’azienda che perde unicamente per gli ammortamenti materiali e immateriali. Siamo riusciti ad arrivare al pareggio del Mol nonostante la pubblicità sia dimezzata negli ultimi anni” ha concluso.