DailyNet 04/02/2016

Condé Nast affronta il 2016 con un patrimonio di 20 mi­lioni di utenti unici, e l’obiet­tivo di crescere a 23 milio­ni entro la fine dell’anno. La convention di martedì scor­so, rivolta alla community de­gli investitori, ha offerto l’oc­casione per fare il punto sulla potenza di fuoco rappresen­tata dal gruppo guidato dal presidente e amministratore delegato Giampaolo Grandi in ambito digitale. Nel 2015 gli utenti sono cresciuti del 45% rispetto all’anno prece­dente; sui 20 milioni com­plessivi generati dal “sistema” Condé Nast, 15 milioni sono donne, così che il gruppo ha raggiunto la leadership sul target femminile. Sul fron­te delle video views la Con­dé Nast è a quota 16 milioni medi mensili, con l’obiettivo, quest’anno, di salire a 20 mi­lioni. La social audience oggi ammonta a 10 milioni di fan, la stima di crescita 2016 è 12 milioni. La prima iniziati­va editoriale in ambito web è il lancio, il prossimo 22 feb­braio, del nuovo sito di Vo­gue, che adotta il formato basato sui frame per garan­tire alta qualità sia a livello di contenuti soprattutto fo­tografici, sia a livello di na­vigazione. Ne ha parlato Fe­dele Usai, direttore generale di Condé Nast, «Inauguria­mo il primo sistema di navi­gazione qualitativa in Italia». In ambito femminili, il d.g. ha raccontato i risultati del­la piattaforma digitale di Gla­mour lanciata nel marzo del 2015, focalizzata sul mon­do del beauty, che ha ge­nerato 25mila utenti profila­ti. Usai ha anche parlato del sistema maschili: «GQ, Wi­red e Uomo Vogue genera­no oltre sei milioni di utenti unici». Wired, che dallo scor­so giugno si è trasformato in un semestrale da collezio­ne, punta sempre di più sul web. Dal prossimo maggio Wired.it accoglierà Ars Tech­nica (arstechnica.com), sorta di Bibbia della tecnologia edell’innovazione.