DailyMedia 8 maggio 2013

Vanity Fair, il settimanale Condé Nast che quest’anno celebra i suoi dieci anni di attività, sarà in edicola con una nuova veste, accompagnata da innovazioni grafiche e tematiche. Entrando nello sfoglio più specifico: le lettere al direttore si evolvono in una sezione chiamata Social Vanity dove, attingendo a tutte le forme di interazione tra brand e utenti (Facebook, Twitter, Instagram, Email, Blog), e introducendo rubriche del tutto nuove, si punta a potenziare l’interazione tra le firme della redazione e la community di Vanity Fair: lo specchio offline di una sezione che vive soprattutto online. Segue una nuova sezione chiamata Vanity First. Può essere una grande esclusiva fotografica, il reportage di un evento o anche un pezzo narrativo di particolare qualità. La sezione news diventa Vanity Week, uno sguardo curioso e irriverente dentro gli eventi della settimana, con la selezione di notizie insolite, un trattamento delle foto di maggiore impatto e la presenza di nuovi rubrichisti con un approccio più di narrante che opinionista: Michele Serra, Massimo Gramellini e Alessandro Baricco, tra gli altri, si alterneranno di settimana in settimana tra le pagine del settimanale. Entra una nuova rubrica: “Il momento che mi ha cambiato la vita”, storie vere di persone comuni raccontate in prima persona dalla penna di Pino Corrias e viene introdotta una nuova sezione Living, con rubriche su viaggi, casa, food, pollice verde, ma anche il nuovo spazio Amici miei dedicato alle celebrities con i loro pet. E a pochi giorni dall’uscita nelle sale americane del film Il Grande Gatsby, il numero in edicola da oggi di Vanity Fair conterrà, in esclusiva mondiale, un racconto inedito di Francis Scott Fitzgerald del 1931, The Nightmare, mai pubblicato prima. A sostegno delle novità, è stata programmata una campagna che coinvolge le edicole, gli aeroporti e la grande distribuzione organizzata. La creatività è a cura di Factory 27, la creative media hub all’interno del gruppo editoriale.