DailyMedia 26 giugno 2013

Digitale e piattaforme alternative salvano i fatturati pubblicitari di Condé Nast, provati come tutti gli editori dalla crisi della carta stampata e del segmento periodici nello specifico. Grazie alla raccolta generata dall’offerta digital Vanity Fair riesce a registrare un segno positivo nel mese di giugno, per la prima volta nel 2013. Non va male nemmeno sulla carta, in pareggio rispetto all’anno scorso, ma è il sito Vanityfair.it a fare la differenza con una crescita del 20% nel primo semestre ed è merito della display, tornata alla ribalta rispetto a format più complessi. Nell’area maschile, il digitale rappresenta il 20% dei fatturati pubblicitari di GQ e oltre il 30% di quelli di Wired. Quest’ultimo inoltre registra andamenti positivi nel primo semestre grazie al “sistema” costruito intorno al brand, che include anche il Wired Next Fest tenutosi a fine maggio, a Milano. La casa editrice guidata da Gian Paolo Grandi punta quindi sullo sviluppo multipiattaforma del brand, come le due partnership importanti al via in questi giorni. Vanity Fair con Rinascente, nell’ambito del decennale del femminile, per il progetto “temporary brand VantyFair10” ha coinvolto una serie di marchi che hanno realizzato edizioni limitate o pezzi unici, da ieri fino al 4 luglio protagonisti insieme alla testata nelle otto vetrine del negozio su corso Vittorio Emanuele. Tra le aziende che hanno aderito: Poltrona Frau, Rizoma, Pepsi, Techogym, Citroen, Cruciani. Rinascente è anche partner del progetto di scouting che coinvolge tra gli altri Radio Italia, Taste Of, Pommery, Scuola Holden, Buenaonda, Jeunes Restaurateurs d’Europe, Factory 27. Sul sito del giornale e poi con una app nativa per il mobile, la radio di Vanity proporrà un palinsesto di intrattenimento, molto musicale, arricchito dalle voci delle “penne” del settimanale. Il recente restyling ha portato il settimanale su un territorio ancora più vicino ai reali interessi dei lettor. Nonostante la crescita del digitale non è previsto uno sviluppo e-commerce per Vanity. Nell’ottica di sviluppo del brand attraverso iniziative speciali si inquadra l’accordo con Fiat per la 500 GQ, limited edition della vettura in commercio da ieri, sostenuta da una campagna che vede il maschile Condé Nast partner media privilegiato.