DailyMedia del 15/05/2013

Il Consiglio di Amministrazione di Class Editori SpA, riunitosi oggi, ha approvato i risultati consolidati relativi ai primi tre mesi dell’anno. Il totale dei ricavi del periodo è risultato pari a 19,73 milioni di euro, con una riduzione a perimetro omogeneo dell’11,5%, al netto del deconsolidamento della concessionaria di pubblicità Classpi Spa avvenuto dall’ottobre 2012. I costi operativi sono diminuiti del 15,2%, a 22,70 milioni di euro. A parità di perimetro di consolidamento la riduzione è stata pari al 6% ed è attribuibile ai primi effetti del piano di tagli attuato dall’inizio dell’anno, i cui effetti saranno più evidenti nel corso dell’esercizio con la loro andata a regime. Il margine operativo lordo (Ebitda) è stato negativo per 2,96 milioni di euro (1,58 milioni di perdita lo scorso esercizio). Il risultato netto di gruppo, dopo gli interessi di terzi, è negativo per 4,30 milioni di euro, contro i -2,63 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. La raccolta pubblicitaria sui mezzi della casa editrice ha avuto nel suo complesso un andamento migliore del mercato, segnando una flessione del 14%, derivante da una riduzione del 12,1% della raccolta sui mezzi stampa, a sua volta attribuibile a una diminuzione del 9% sui quotidiani (che hanno una maggiore incidenza sul totale) e del 28% sui periodici; la raccolta pubblicitaria sui mezzi internet si è ridotta del 12% per il rinvio ad aprile di alcune campagne già prenotate, mentre le televisioni hanno fatto registrare un calo del 16%. Le diffusioni e le readership dei giornali si mantengono su livelli soddisfacenti: Class registra nel trimestre una diffusione media di circa 90 mila copie, Capital di 84 mila copie e Milano Finanza di 83 mila copie. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2013 è pari a 45 milioni di euro, sostanzialmente invariato rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente e in aumento di 2,36 milioni rispetto al 31 dicembre 2012, per effetto del risultato di periodo.