ADVExpress 31/8/2015

Nello specifico: brillante risultato per la raccolta sulla Moving TV che cresce a doppia cifra (+19,6%). Positivo e in controtendenza rispetto al mercato il trend dei periodici (+2,4%); in crescita tutti i canali televisivi che, al netto dell’uscita di Class TV 27, segnano complessivamente un +9,1%. A non parità di perimetro, la riduzione è poco sopra l’8%. I ricavi relativi alla vendita di informazione finanziaria, effettuati tramite le controllate e-Class e PMF News Editori, nel periodo in esame hanno registrato un incremento delle vendite di servizi alle banche e le news di agenzia di circa il 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il Consiglio di Amministrazione di Class Editori SpA ha approvato i risultati consolidati relativi ai primi sei mesi dell’anno. (Nella foto Paolo Panerai, vp e Ad) .

I ricavi totali dei primi sei mesi del 2015 sono stati pari a 38,87 milioni di euro rispetto ai 40,85 milioni del corrispondente periodo del 2014 (-4,8%). La riduzione è dovuta principalmente al fatto che i ricavi del primo semestre 2014 includevano sia i ricavi del canale Class TV in onda sulla frequenza LCN 27 del digitale terrestre, ceduto nel corso del mese di dicembre 2014, sia i ricavi dell’iniziativa editoriale relativa ai 25 anni della testata MF. A perimetro omogeneo e al netto di operazioni speciali, che quest’anno sono previste nel secondo semestre, il totale ricavi del 2015 mostra un incremento di +0,40 milioni di euro rispetto al 2014.

I costi operativi ammontano a 41,23 milioni di euro, contro i 45,06 milioni di euro al 30 giugno 2014, con una riduzione dell’8,5%. Il decremento delle spese operative consegue ad azioni di contenimento e risparmio intraprese nel corso del 2014, oltre ai minori costi determinati dall’uscita dal perimetro del canale Class TV.

Il margine operativo lordo (Ebitda) migliora del 44%, cioè di circa 1,85 milioni di euro: nel primo semestre del 2015 è pari a – 2,36 milioni di euro contro i -4,21 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

Il risultato ante imposte migliora di circa 2,21 milioni di euro (+21,7%) rispetto al primo semestre 2014: ammonta a -8,00 milioni di euro contro un risultato netto di -10,21 milioni di euro dell’anno precedente.

Il risultato netto complessivo dopo gli interessi di terzi e le imposte è pari a -7,79 milioni di euro (rispetto ad un risultato netto di -8,67 milioni di euro del primo semestre 2014). Il risultato netto complessivo del primo semestre 2014 includeva un effetto positivo pari a 3,31 milioni di euro relativo alle imposte anticipate su perdite fiscali IRES accantonate al 30 giugno 2014, prudenzialmente non accantonate al 30 giugno 2015: Quindi il risultato migliora di oltre 3 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta della Casa editrice presenta alla data del 30 giugno 2015 un indebitamento netto pari a 62,7 milioni di euro, leggermente inferiore ai 63,2 milioni al 31 dicembre 2014.

Principali eventi economico-finanziari del semestre

I dati di Nielsen relativi al mercato della pubblicità in Italia nel primo semestre del 2015 evidenziano un calo complessivo del -2,8% rispetto al primo semestre 2014. Nel dettaglio, la TV chiude a -3% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente; la stampa subisce un ennesimo calo dall’inizio della crisi nel 2007; con un -8% per i quotidiani e un -3,4% per i periodici; il calo di Internet, relativamente al perimetro display e video, è pari al -3,1%. Buoni i segnali dal mondo dell’Out of Home: Outdoor + 4,2%, transit + 9,4% e Out of Home Tv in ripresa (-4,9%).

I ricavi pubblicitari della Casa editrice, a parità di perimetro e di eventi non ricorrenti nel periodo, sono aumentati del +2,8%, con un brillante risultato sulla Moving TV che cresce a doppia cifra (+19,6%). Positivo e in controtendenza rispetto al mercato il trend dei periodici (+2,4%); in crescita tutti i canali televisivi che, al netto dell’uscita di Class TV 27, segnano complessivamente un +9,1%. A non parità di perimetro, la riduzione è poco sopra l’8%.

I ricavi relativi alla vendita di informazione finanziaria, effettuati tramite le controllate e-Class e PMF News Editori, nel periodo in esame hanno registrato un incremento delle vendite di servizi alle banche e le news di agenzia di circa il 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La crescita è stata trainata in particolare dall’incremento dei volumi di vendita dei contenuti di informazione finanziaria attraverso la soluzione MF Pro sviluppata dalle controllate della Casa Editrice.

Nel corso del primo semestre 2015 i dati di traffico sui siti web della Casa editrice hanno registrato una significativa crescita soprattutto sui dispositivi mobili grazie al successo riscontrato dal sito di Milano Finanza (www.milanofinanza.it) sviluppato con design in grado di adattarsi a ogni genere di dispositivo, ottimizzandone la fruizione dei contenuti.

I dati di traffico giornaliero dei siti della Casa editrice nel primo semestre 2015, misurato in termini di pagine viste su pc e dispositivi mobili, mostrano una crescita del +14%, attestandosi a 862 mila pagine contro le 756 mila del primo semestre 2014, con un picco di 1,02 milioni a marzo 2015. Stabili gli utenti unici giornalieri, 114 mila, con un picco a marzo 2015 quando sono arrivati a 133 mila (fonte AudiWeb).

Leggermente superiore la crescita del traffico mensile: 26,5 milioni di pagine viste contro 22,8 milioni del primo semestre 2014, +16% (pc + dispositivi mobili, fonte AudiWeb), con un picco a marzo dove le pagine viste sono state ben 31,7 milioni. Sempre su base mensile, gli utenti unici (pc + dispositivi mobili) si sono mantenuti stabili rispetto al primo semestre 2014: 1,26 milioni medi nel 2015 contro 1,27 milioni nel 2014, con un picco a marzo 2015 a 1,37 milioni.

Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie dei siti attraverso Twitter ha superato le 85 mila unità per MF-Milano Finanza e le 28 mila unità per la collegata Italia Oggi. Entrambi i quotidiani sono leggibili in formato digitale su tutte le piattaforme tablet e personal computer presenti sul mercato.

Per ciò che concerne le diffusioni cartacee e digitali delle testate, Milano Finanza ha registrato nel semestre una diffusione media di circa 73 mila copie (70 mila la media del 2014), Class di 43 mila copie (62 mila la media del 2014), Capital di 44 mila copie (62 mila la media del 2014).

Tra gli eventi del primo semestre 2015 sono da segnalare:

– da metà marzo Class Editori è il singolo maggiore socio di WeToBusiness, il veicolo operativo in Italia di WeChat, il più popolare strumento cinese (e non solo) di comunicazione nonché social network, e-commerce, video, musica e Crm (customer relationship management), che consente di gestire dall’Italia il rapporto con clienti potenziali in Cina seguendone il profilo. Con oltre 1 miliardo di utenti registrati, controllato dal quarto gruppo mondiale di Internet (Tencent, 10 miliardi di dollari di fatturato, una delle tre società cinesi che hanno ottenuto la licenza per creare una Banca on line), WeChat garantisce la privacy (a differenza di Whatsapp) e in Italia sono già state scaricate 8 milioni di applicazioni, 1,3 milioni delle quali regolarmente attive. Oltre alla partecipazione al capitale di WeToBusiness, Class Editori vende due servizi essenziali rivolti alle aziende italiane: il primo è un account per chi vuole essere visibile sul mercato cinese dall’Italia o dalla Cina, ora anche senza avere una legal entity in Cina, con inclusi servizi di traduzione e formazione; il secondo è la piattaforma Eccellenza Italia, per le aziende italiane che vogliono vendere prodotti e servizi ai cinesi che vengono o sono in Italia. La presenza diretta di WeChat in Italia non solo per l’Expo, pone il paese, anche grazie alla partnership con Class, come trampolino per lo sviluppo della piattaforma in Europa;

– nei primi tre mesi dell’anno sono state realizzate tre edizioni (a Milano, Monza e per la prima volta a Napoli) del Salone dello Studente, la manifestazione di punta della Casa editrice nel settore della informazione diretta al mondo dei giovani, con un’affluenza complessiva per le tre manifestazioni superiore ai 70 mila studenti;

– In occasione del Salone del Mobile, a metà aprile, è stata lanciata la nuova edizione del mensile Case & Country, con un’ottima accoglienza da parte dei lettori e degli inserzionisti pubblicitari;

– è in fase di test un nuovo sito di informazione economico finanziaria progettato in collaborazione con Skytg24 nell’ambito dell’accordo di partnership con il canale televisivo del gruppo Sky Italia in seguito alla vendita al leader della tv satellitare del canale 27 del digitale terrestre;

– con l’avvio dell’Expo, dal primo maggio è operativo l’account WeChat denominato Eccellenza Italia Expo, di cui sopra, con il quale la Casa editrice intende informare i turisti cinesi in visita a Milano e in Italia dei maggiori eventi, dei migliori alberghi, dei migliori ristoranti, delle migliori boutique, dei migliori servizi; allo stesso tempo sono state avviate numerose iniziative (newsletter, speciali ed eventi) calibrati sui contenuti dell’Expo e che si stanno svolgendo nei sei mesi di durata dell’Esposizione Universale. Insieme a Laureate, la più grande università al mondo, presente in 29 paesi con 86 facoltà, è stato lanciato il premio Class Expo Pavillion Heritage Award, per premiare il paese e le aziende che lasceranno la migliore eredità alle generazioni future di tutta l’umanità sul tema dell’Expo, Nutrire il pianeta, energia per la vita.

– nei primi giorni del mese di maggio 2015, è stata costituita la società Embrace.it Srl, di cui Class Editori possiede il 50%, allo scopo di aumentare la penetrazione della Casa editrice nel settore dell’informazione digitale in lingua estera destinata al turismo straniero nelle maggiori città italiane, con particolare attenzione per quello proveniente dalla Cina ma anche all’universo della lingua inglese. Embrace.it Srl è il frutto della collaborazione con la società Ipso Facto Synergy. Il primo passo è la promozione, lo sviluppo e la diffusione dell’applicazione per smartphone e tablet denominata China to Italy già operativa da oltre un anno e apportata nella società dai soci fondatori. Successivamente si
concentreranno gli sforzi su altri mercati internazionali.

Principali eventi successivi al 30 giugno 2015

Nel mese di luglio Class Editori ha avviato, attraverso la controllata CCeC specializzata nell’e-commerce, la spedizione dei primi prodotti alimentari italiani destinati alla piattaforma cinese CCIG Mall, con la quale la Casa editrice ha il rapporto di main supplier per il settore food e di main agent per fashion, accessori e design. La prima spedizione ha il valore di circa 1 milione di euro e fa parte di un ordine contrattualizzato di 10 milioni di euro per i prossimi mesi. L’impegno di minimo garantito di 10 milioni all’anno da parte di CCIG Mall vale anche per i prossimi quattro anni.

Entra così nel vivo l’attività di CCeC, la società di cui è socio il gruppo Cremonini presente nel Consiglio di amministrazione con Augusto Cremonini (amministratore delegato di IF&B, la società di Modena specializzata nell’export di prodotti alimentari italiani). Augusto Cremonini è uno dei due consiglieri delegati di CCeC (l’altro è Emilio Adinolfi, finora CFO di Class Editori). La collaborazione fra Class Editori e il Gruppo Cremonini consente di offrire il meglio del food italiano alla piattaforma promossa da Bank of China, China
Telecom, China Union Pay e CCPIT, l’agenzia governativa cinese per lo sviluppo del commercio internazionale.

La piattaforma CCIG Mall, controllata da madame Guo Hong, fondatrice del gruppo tecnologico Century, rientra nel programma del governo cinese di sviluppare i consumi interni per sostenere lo sviluppo dell’economia e soddisfare le esigenze di accrescere il livello di qualità della vita della nuova classe media, ormai composta da alcune centinaia di milioni di cinesi. Per questo, accanto alla piattaforma BtoB sta per essere lanciata la piattaforma BtoC, su un decoder che Century ha realizzato con China Telecom e che è già
attivo per oltre 100 milioni di utenti.

Sempre nel mese di luglio, Class Editori ha anche concluso attraverso WeClass e la partecipazione in WetoBusiness, il veicolo italiano di WeChat, i primi contratti con le aziende italiane che vogliono mostrarsi in Cina attraverso la piattaforma descritta sopra. Grazie all’operatività di WeChat e di CCIG Mall, Class Editori può sviluppare un sistema di proiezione in Cina su tutte le tipologie di canali e-commerce.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nonostante un leggero calo del fatturato rispetto al primo semestre 2014 ma in leggero incremento a perimetro con Class TV esclusa, la Casa editrice ha ridotto sensibilmente le perdite operative rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie anche alle azioni di riduzione dei costi già implementate e alle quali seguiranno nel corso dell’anno ulteriori misure riguardanti tutti i settori, incluso il costo del lavoro. A ciò va aggiunta la scelta di investire in maniera consistente nei settori del futuro, come il digitale, l’e-commerce, piattaforme straordinarie come WeChat e CCIG Mall.

Nonostante le incertezze che ancora caratterizzano il mercato pubblicitario, la Casa Editrice ha pianificato per la seconda parte dell’anno iniziative editoriali i cui ricavi, dovrebbero permettere di recuperare e superare nel corso dell’anno i livelli di fatturato dell’anno precedente quando il perimetro era più ampio.