DailyMedia 27 marzo 2014

Primo trimestre positivo sul fronte della raccolta pubblicitaria per le emittenti televisive del gruppo Cairo, La7 e La7d. La raccolta sui due canali, come ha anticipato ieri Urbano Cairo in occasione della Star Conference che si è tenuta in Borsa, è cresciuta complessivamente, nel periodo fino al 24 marzo, del 5,8% a 40,3 milioni di euro. L’accelerazione più forte si sta avendo proprio in questo mese, con un +13,4% a 15,2 milioni. Nel primo trimestre l’aumento della pubblicità per la sola La7d è stato del 28%, dopo il +21% del 2013, mentre la share, sempre in questo primo quarter, sta crescendo del 18%. Quella complessiva delle due reti, dal primo gennaio al 16 marzo, è stata del 4,20% (+3%) nel total day e del 5,03% (+4%) nel prime time, nonostante la riduzione a metà dei costi di produzione rispetto alla gestione di TI Media. In particolare, Cairo ha evidenziato anche come tutti i principali e confermati programmi de La7 abbiano un indice di concentrazione sul target AA superiore alla media, ponendola quindi in quarta posizione rispetto ai 3 canali Rai e ai 3 Mediaset in base a questo parametro con il 6,3% di share nel total day e del 7,3% nel prime time. L’impulso alla raccolta è garantito anche dal numero di nuovi clienti, 191 nel 2013 (60 in esclusiva con 129 prodotti) e già altri 58 da gennaio. Anche la raccolta sui mezzi cartacei del gruppo, come ha specificato l’a.d. della concessionaria interna, Uberto Fornara, sta migliorando dopo una contrazione comunque contenuta a una cifra dei primi 3 mesi, con una proiezione di crescita tra il 7 e il 10% in aprile. Sempre sul fronte editoriale, non sono previsti nuovi lanci, ma il consolidamento delle posizioni raggiunte, che permettono alle testate del gruppo di detenere una quota del 52% sulle vendite di tutti i famigliari e del 29% dei femminili, con F che viaggia a una media di 140-150mila copie a numero. Complessivamente, Cairo, con 1,750 milioni di copie, ha una market share nel solo canale edicola del 25%, ciò che permette al gruppo di rafforzare la propria leadership. Passando al mercato in generale, sempre Cairo ha poi ringraziato Diego Della Valle per il suo invito, che declina, a guidare RCS MediaGroup (di cui detiene a titolo personale il 2,84%), in ragione anche dei troppi impegni con il suo gruppo. Non ha risposto inoltre in modo netto alla domanda se sarebbe disponibile ad entrare nel CdA di via Solferino, riservandosi eventualmente di valutare se gli dovesse pervenire una richiesta in tal senso. Sempre Cairo, inoltre, “boccia” l’eventualità di un nuovo aumento di capitale di RCS, ritenendo che quest’ultimo abbia le risorse interne per evitarlo, e ribadisce che se incrementasse la quota lo direbbe solo dopo averlo fatto. Sull’ipotesi infine che RCS distribuisca bonus all’amministratore delegato e ai manager di punta, ha detto che «nelle mie aziende do dei bonus nel momento in cui si arriva per lo meno a vedere un pareggio economico o un piccolo utile. Nel caso specifico, se fanno un buon lavoro, direi complimenti, continuate così» ha aggiunto Cairo.