DailyMedia 27 marzo 2013

Il presidente di Cairo Communication, in occasione della Star Conference, ha sorpreso tutti dicendo che il suo gruppo potrebbe anche pensare al lancio di un altro canale digitale e ha fatto invece capire che potrebbe essere una buona soluzione per meglio utilizzare le risorse umane ereditate da TI Media, anche perchè – ha nuovamente assicurato – non si pensa a tagli di personale ma ad efficienze, ed ha rimandato alla presentazione del piano industriale, che dovrebbe avvenire a giugno. L’obiettivo primario per i prossimi due anni è quello di “raffreddare” il pesante conto economico de La7, senza intaccarne qualità e ascolto. E’ sulle audience che Cairo e Uberto Fornara, a.d. di Cairo Pubblicità, hanno posto il focus, evidenziando che, nel periodo gennaio-marzo, La7 e La7d hanno raggiunto il 4,5% di share nell’intera giornata, pari al +21,4%, e del 5,9% nel prime time, con un +45,4%. I dati Auditel indicano un -10% di Mediaset, un -5% della Rai (-2% con le digitali), e un -14% di Fox e Sky (-12% solo a marzo). Le due reti ex TI Media hanno invece visto una crescita del 14% nella giornata e del 35% nel prime time a gennaio, del 25 e 49% a febbraio, e del 31 e 58% in questo mese (+40 e +80% negli ultimi 7 giorni)) con Fox a -13 e -14%, Sky a -7 e -9% e Discovery in crescita ma in calo rispetto a gennaio. Il gruppo ritiene che lo share degli ascolti possa essere valorizzato in termini di raccolta. Cairo ha voluto minimizzare la polemica in corso in questi giorni sui presunti sconti selvaggi delle concessionarie: a gennaio e febbraio ci sono sempre più spazi disponibili, poi tutto rientra nella norma, ha detto. Infine, una nota sul fronte editoriale, dove verranno effettuati altri saving per 5 milioni di euro e dove Cairo conferma che tra i vari dossier allo studio, qualcuno potrebbe concretizzarsi anche a breve.