ADVExpress 5 ottobre 2013

Ospite degli InternetDays, Roberto Binaghi, chairman e Ceo di Mindshare, ha tenuto un intervento volto a dimostrare come il mercato dell’advertising italiano proceda ancora a un ritmo troppo lento rispetto a un mondo in continua trasformazione grazie al digitale, spesso senza riuscire a coglierne tutte le opportunità. Questo non significa però che non ci siano operatori sul mercato dall’impronta particolarmente innovativa. Guardando in particolare al settore delle concessionarie, Binaghi ha proposto una classificazione in ‘Cavemen’, ‘Followers’ e ‘Pioneers’, anche sulla base della loro capacità di lavorare in Real Time Bidding. Come emerge dalla tabella, alle concessionarie più tradizionali, che fanno capo principalmente ai più importanti gruppi editoriali (Rai Pubblicità, Manzoni, RCS), si affiancano soggetti ‘ibridi’ come Banzai e Leonardo, in grado di offrire ai clienti proposte più innovative, ad esempio in ambito branded content, e operatori fortemente tecnologici, che operano esclusivamente in ambito new media (Google, Facebook, YouTube, Microsoft).