DailyMedia del 14/05/2014

Nel primo trimestre dell’anno Mondadori ha registrato una perdita di 6,4 milioni, meno della metà dei 15,3 accusati nello stesso periodo del 2013. I ricavi sono a quota 268,3 milioni (-8,3% che diventa -6,5% a perimetro costante). Migliora la redditività: l’ebitda consolidato è superiore di 10,2 milioni rispetto a pari periodo del 2013 (positivo per 5,6 milioni nel 2014 rispetto ai -4,6 milioni del 2013). mentre la posizione finanziaria netta di gruppo è negativa per 396 milioni rispetto ai 363 del 31 dicembre scorso, con un impatto “significativo” delle ristrutturazioni relative all’esercizio precedente e degli investimenti nel settore educational. Il debito è in crescita a 396 milioni. Confermata la stima di un “forte miglioramento” della redditività per l’intero 2014. I dati sulla pubblicità sono disomogenei, in quanto, dall’inizio del 2014 le attività di raccolta di Mondadori Pubblicità sono state conferite in Mediamond, jointventure costituita nel 2009 con Publitalia. Il fatturato dell’attuale Mondadori Pubblicità si attesta a 3,9 milioni e, al netto delle attività conferite a Mediamond, risulta leggermente in crescita. Il margine operativo lordo, che comprende anche il risultato pro-quota di Mediamond, risulta “in deciso miglioramento” mentre il fatturato complessivo di Mediamond, società consolidata ad equity, tenuto conto della raccolta realizzata da Mondadori Pubblicità nello stesso periodo del 2013, è in crescita del 12,3%. Nello specifico, il segmento stampa e radio (ramo d’azienda conferito da Mondadori Pubblicità) ha registrato un aumento dei fatturati pari all’8,5% (-7,4% sulla stampa rispetto al -14,7% del me rcato a fine febbraio, e ricavi più che raddoppiati per la radio, anche per la forte discontinuità rispetto all’anno precedente a seguito dell’ingresso in portafoglio di nuove emittenti, tra cui Radio Italia, da metà aprile 2013, Radionorba e Radio Subasio, da fine 2013, e Radio Sportiva, da inizio 2014). La raccolta pubblicitaria sul segmento web è quindi cresciuta del 24% rispetto a un mercato in calo del 6,3% (fonte: Nielsen, febbraio). L’Area Periodici Italia ha registrato nel primo trimestre 2014 ricavi per 81,3 milioni di euro, in decremento dell’8,4% rispetto agli 88,8 milioni di euro del primo trimestre 2013. “Nonostante il difficile contesto, tutte le attività di Mondadori, in particolare i periodici in Italia, hanno presentato risultati in miglioramento rispetto a pari periodo dell’esercizio precedente, con l’unica eccezione dei libri che avranno nella seconda parte dell’anno un programma editoriale più significativo”, commenta Mondadori. “I risultati a oggi ottenuti – aggiunge il gruppo editoriale – con la sensibile riduzione dei costi operativi, con un particolare focus su quelli industriali, logistici e redazionali, consentono di stimare un miglioramento degli obiettivi di saving indicati a piano (100 milioni a fine 2015)”.