DailyMedia 25/03/2015

Il gruppo Mediaset ha chiuso l’esercizio 2014 con una tenuta rispetto ai ricavi netti complessivi, che si attestano a quota 3.414,4 milioni di euro rispetto ai 3.414,7 milioni dell’anno precedente. Merito della Spagna, in crescita a quota 932,1 milioni di euro rispetto agli 826,8 milioni del 2013, mentre l’Italia scende a 2.483,4 milioni di euro dai 2.588,5 milioni dell’anno prima. Anche la raccolta pubblicitaria cresce in Spagna, passando da 802,2 milioni di euro lordi (dato 2013) a 889,2 milioni di euro dell’anno scorso. Invece, in Italia, la  raccolta pubblicitaria cala del3,8% e si è chiusa a 1.982,4 milioni di euro contro i 2.061,5 milioni del 2013. Per il 2015, però, le stime dei centri media segnalano un recupero, da parte di Mediaset, tra il 2% e il 4%. Intanto il general manager di Publitalia Luigi Colombo, dopo il difficile gennaio a -4,7%, segnala un febbraio ancora in negativo, ma in ripresa, e un marzo in linea con quello dell’anno scorso. «Quest’anno – spiega – non ci sono i Mondiali di calcio come nel 2015» al netto dei quali il decremento registrato nel 2014 si riduce di parecchio e quindi il contraccolpo per Mediaset dovrebbe essere positivo.  Da aprile – continua Colombo – intravvediamo opportunità buone fino ad agosto». L’andamento della raccolta è comunque progressivamente migliorato nel corso dell’esercizio, registrando nell’ultimo trimestre una riduzione contenuta dell’1,3%. La quota di mercato Mediaset del 2014 è stata pari al 33,6% in leggera crescita rispetto al 2010 (33,5%), ultimo anno di mercato pubblicitario in espansione. I dati di bilancio segnalano un ebit positivo per 248,8 milioni di euro rispetto ai 246,3 milioni del precedente esercizio. In Italia, l’ebit positivo per 104,4 milioni di euro rispetto ai 176,1 milioni del 2013, così come in Spagna il dato è pari a 144,8 milioni di euro, positivo rispetto ai 70,2 milioni dello scorso esercizio. Il risultato netto consolidato ammonta a 23,7 milioni di euro, in netta crescita rispetto agli 8,9 milioni di euro del 2013. L’indebitamento finanziario netto per effetto  delle efficaci azioni di contenimento della spesa si è ridotto per il quarto anno consecutivo passando dai 1.459,0 milioni di euro del 2013 agli 861,3 milioni di euro del 2014. E’ il livello di indebitamento più basso raggiunto negli ultimi sette anni. Tra le principali evidenze dell’esercizio, si segnala la conclusione del piano triennale di efficienza, con risultati superiori all’obiettivo fissato a 450 milioni. I risparmi effettuati sulle  attività tv hanno raggiunto i 631,2 milioni di euro «e non credo che ci siano altri costi da tagliare, ne andrebbe della sopravvivenza stessa dell’azienda » ha detto il cfo Marco Giordani. Durante il 2014 Mediaset Premium è diventata una spa cui sono state conferite le attività tv a pagamento, partecipata da Telefonica per l’11,11%, la cui situazione patrimoniale al 30 settembre segnala un totale delle attività di oltre 2 miliardi di euro e un risultato netto per l’unico mese di operatività (dicembre 2014) pari a 8,7 milioni di euro. Durante il 2014 le audience sono migliorate, in Italia, Mediaset è leader sul target commerciale con il 36,1% di share in prima serata e il 34,7% nelle 24 ore. Canale 5 è cresciuta di 0,4 punti nelle 24 ore sul pubblico complessivo ed è stata la rete italiana più vista nel target commerciale sia in prima serata (17%) sia nelle 24 ore (16,1%). In Spagna, le reti televisive Mediaset España mantengono la leadership assoluta nelle 24 ore con il 30,7% di share. Telecinco si conferma rete spagnola più vista nel totale giornata (14,5%) e in prima serata (15,2%). Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti in diritti sportivi e nuove tecnologie distributive.  Sport Mediaset si è aggiudicata la Champions League in esclusiva assoluta e per il triennio 2015-16/2016-17/2017-18 il massimo torneo di calcio europeo andrà in onda solo su Mediaset Premium e non sarà più visibile sulla pay tv satellitare. Un’esclusiva che nell’esercizio 2015, anche a seguito del rinnovo triennale dei diritti tv del Campionato di calcio di Serie A, potrà creare le condizioni per una modifica degli equilibri di mercato. L’offerta di contenuti in streaming online “Infinity” ha esordito con 8 milioni di visitatori unici al sito Infinitytv. it e 330mila utenti effettivi che hanno visualizzato in 12 mesi oltre 5 milioni di contenuti pay (film e serie tv). Nel 2014 Mediaset ha rafforzato la leadership dei video free visti sul web: 1.224.000.000 nei 12 mesi dell’esercizio, pari a una media di 3,3 milioni di video visti ogni singolo giorno (+62%). In area cinematografica, nel 2014 il film di Paolo Sorrentino “La Grande Bellezza” ha ricevuto l’Oscar come Miglior film straniero. Per i prossimi mesi dell’anno, come già detto sopra, ci si attende un miglioramento della dinamica pubblicitaria anche se, comunque, l’andamento della raccolta nella restante parte dell’esercizio resta al momento ancora difficilmente prevedibile. In Spagna, dove la ripresa economica  è nettamente più consolidata, il trend dell’advertising dei primi due mesi dell’anno è stato invece positivo e dovrebbe proseguire anche nel corso dei prossimi, favorendo per la controllata Mediaset España il raggiungimento di importanti livelli di redditività e una contribuzione positiva ai risultati economici consolidati del Gruppo. Obiettivi raggiungibili anche per effetto del miglioramento del risultato delle partecipazioni a seguito della cessione della quota in Digital Plus avvenuta nel 2014 e della riduzione dal 30% al 28% dell’aliquota fiscale spagnola.